Morti sul lavoro: la strage senza fine

Prendere o lasciare, c’è la fila di altri disgraziati in attesa, devi scegliere tra lavoro e diritti. Uomini e donne, italiani e migranti, giovani al primo mese di lavoro e anziani che avrebbero dovuto già essere in pensione. Crescono i morti, del 49%, persino rispetto all’anno scorso, un anno con più di 1.200 caduti sul fronte del lavoro senza contare lavoratori al nero e medici e infermieri vittime del Covid.

Infortuni sul lavoro oggi

Perché, dal 2006 al 2009, gli infortuni mortali sul lavoro sono drasticamente diminuiti? Perché si è effettuata un’azione ispettiva capillare mirata sui settori e le situazioni più a rischio, identificate in base agli indici di frequenza di tutti gli infortuni (anche di quelli lievi). Poi sono cambiati il lavoro, le leggi, le prassi. E tutto è tornato come prima.