
“Il libro delle soluzioni” ha le pagine tutte da scrivere
Un regista non riesce a completare un film. Ma non, come negli ultimi lavori di Gabriele Salvatores e Nanni Moretti, per guai sentimentali, bensì per il bizzarro funzionamento del suo cervello che gli impedisce di realizzare il montaggio e lo spinge a crearsi continuamente nuovi problemi e inventare nuove soluzioni. È “Il libro delle soluzioni”, ultima opera di Michel Gondry.