L’abbandono sommesso dei giovani medici

La fuga dei medici si tocca con mano: sono medici di famiglia, “urgentisti” del Pronto Soccorso e non solo. Tutti vogliono scappare da condizioni di lavoro difficili, aggravate dalla carenza di personale e mal gestite dalle varie amministrazioni. La crisi investe tutti i livelli e non ha prospettive di miglioramento, almeno a breve termine. Così, consci della situazione, i giovani medici cercano di limitare i danni.