“Oci ciornie” e la natura morta

Il film di Nikita Michalkov “Oci ciornie” fruttò, nel 1987, a un grande Marcello Mastroianni la palma d’oro come miglior attore a Cannes. Sono passati, da allora, 36 anni ma il fascino del film resta intatto, con quella insistita inquadratura delle fette di anguria smangiucchiate nella stanza in cui si consuma la storia, riproduzione di un’unica grande natura morta.