Draghi: Il buio che stiamo attraversando

Martedì è stato un “giorno nero” perché con la chiamata di Draghi si è compiuta la “morte della politica” (il fallimento di tutti i suoi protagonisti) e si è avviato un processo di dissoluzione sistemica dall’esito imprevedibile. Né il curriculum dell’ex presidente della Bce lascia sperare una sensibilità sociale adeguata all’emergenza in atto.

Draghi, lupi, faine e sciacalli

L’articolo di Mario Draghi sul Financial Times segna davvero una svolta dall’ultra-liberismo al keynesisimo? E’ lecito nutrire dei dubbi. Appare più una riconversione del vecchio paradigma in tempi difficili: ancora una volta un modo per ribadire la centralità del “privato” socializzando i costi dopo aver privatizzato i benefici.