“The Fabelmans”: due o tre cose che Steven Spielberg sa sul cinema

“The Fabelmans” di Steven Spielberg è un film autobiografico nel quale il regista, immedesimandosi in un bambino fa emergere alcuni fondamenti dell’arte cinematografica: il racconto fiabesco, il gioco delle emozioni, la manipolazione. Il tutto per parlare a un pubblico ampio, come ha saputo fare il cinema classico hollywoodiano, del quale Spielberg è degno continuatore.

Chiudere con la pandemia

Il problema centrale non è la pandemia ma la sua gestione. Quel che si deve fare a livello planetario è chiaro, ma vi ostano interessi nazionalistici e delle case farmaceutiche che suggeriscono chiacchiere inutili e fuorvianti, fonte di una fitta nebbia conoscitiva. Così il Covid-19 si trasforma da questione sanitaria in test di democrazia.

«Democrazia diretta»: da chi?

Al voto, al voto (sulla piattaforma Rousseau)! Alla fine, dopo proclami e ripensamenti, la consultazione degli aderenti al Movimento 5Stelle sul nuovo governo è arrivata. Residua qualcosa della democrazia diretta un tempo evocata? A leggere il quesito sembra, piuttosto, una manipolazione gestita dall’alto. E non è la prima volta.