
Gli insegnanti e “l’obbligo di fedeltà” al regime
La rimozione della professoressa di Palermo per l’accostamento operato dai suoi studenti tra decreto Salvini e leggi razziali non è solo frutto della volontà di “colpirne una per educarne cento”. È anche una “prova” per testare fin dove ci si può spingere e un precedente. Occorre averne coscienza e reagire in modo adeguato.