
Rebecca Makkai, I grandi sognatori (Einaudi 2021)
La Chicago degli anni ’80 e la carneficina silenziosa del mondo gay sterminato dall’Aids. Nessun patetismo, nessuna retorica. Un ritratto venato di energica malinconia, una nostalgia da parte dei “sopravvissuti” per tutte le vittime dissolte nell’indifferenza e nell’odio che all’epoca ancora non si chiamava omofobia.