
Morire in CPR nell’indifferenza delle istituzioni
Dopo oltre 15 giorni dal suicidio di Moussa Balde nel CPR di Torino la ministra dell’interno ha fornito alla Camera la sua ricostruzione dei fatti. Una ricostruzione da cui emerge – come mostra in una lettera aperta il difensore di Moussa – che quella morte è frutto di omissioni e inadempienze che avrebbero dovuto essere evitate.