la politica puntoacapo
A un anno dalla nascita la nuova maggioranza non ha trovato il tempo di intervenire sui “decreti sicurezza” emanati dal Governo giallo-verde. Nell’inerzia del legislatore, tocca alla Corte costituzionale eliminare almeno le norme in più aperto contrasto con la Carta fondamentale.
Il decreto legge su immigrazione e sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri è un mix di demagogia e di attacco ai diritti di tutti. Lo segnalano, in due documenti critici, l’Associazione Giuristi democratici e l’Asgi.
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