
Disillusi e incarogniti davanti alle urne
Dalla fine del secolo scorso l’individualismo competitivo ha frammentato e avvelenato la società annullando la capacità delle persone di riconoscersi l’una nell’altra. Di qui cinismo e cattiveria. E poi, con la pandemia, insofferenza, diffidenza, paura, xenofobia. È in questo stato di incarognimento che tra un mese andremo al voto con una politica che, invece di contenere, cavalca questi sentimenti.