Morti sul lavoro: la strage senza fine

Prendere o lasciare, c’è la fila di altri disgraziati in attesa, devi scegliere tra lavoro e diritti. Uomini e donne, italiani e migranti, giovani al primo mese di lavoro e anziani che avrebbero dovuto già essere in pensione. Crescono i morti, del 49%, persino rispetto all’anno scorso, un anno con più di 1.200 caduti sul fronte del lavoro senza contare lavoratori al nero e medici e infermieri vittime del Covid.

Morire di lavoro. Qualcosa che ho imparato

Gli infortuni sul lavoro sono una piaga che non accenna a diminuire. Quelli mortali e quelli “minori”, che sono la spia di una situazione diffusa (e spesso ignorata). Ma nessuno se ne occupa seriamente. Sono venute meno le soluzioni organizzative collettive e i lavoratori sono soli e impauriti, con conseguenti soggezione e rancore: anche qui brodo di coltura per la destra.