Le baruffe chiozzotte della politica

Nel nostro Paese il personale politico delle nuove e vecchie aggregazioni non ha una storia comune né una cultura condivisa né un gruppo sociale di riferimento. Sta anche qui l’origine del malcostume e dei fenomeni corruttivi. Ma è proprio necessario rassegnarsi a convivere con la cosiddetta “fine delle ideologie”, oppure è ancora possibile trovare lo spazio per pensare la politica in modo diverso?

Le ideologie sono morte. Viva le ideologie

Da decenni, soprattutto a sinistra, è in atto una demonizzazione delle ideologie, sostituite da un pragmatismo senza progetto, senza orizzonte ed etica. Ma la “fine delle ideologie” è, in realtà, funzionale al dominio di un’unica ideologia: quella, presentata come l’ordine naturale delle cose, schierata a difesa dello status quo posto che “così va il mondo” e “questo vogliono i mercati”.