
Belle parole e salari da fame: il caso H&M
Le donne che lavorano nelle fabbriche del colosso dell’abbigliamento H&M in India, Turchia, Cambogia e Bulgaria ricevono salari da fame. Alla denuncia della Campagna Abiti Puliti l’azienda risponde rivendicando una “strategia di salario equo e solidale”. Ma intanto le cose non cambiano.