
La rivolta d’ottobre. Dietro le vetrine di Gucci
Le manifestazioni anti-dpcm concluse a Torino con i saccheggi alle vetrine rappresentano un novum che non può essere liquidato con qualche anatema (fascisti, criminali) ma letto per quello che è: uno scenario di nonsense prodotto da decenni di scomposizione della società in senso acquisitivo e individualistico.