
Il green europeo alla prova del TAV e delle grandi opere
Dopo il Parlamento anche il Consiglio Europeo ha deciso che entro il 2030 le emissioni di gas climalteranti devono essere ridotte del 55%. Ottima risoluzione se non fosse che, parallelamente, l’Europa continua a finanziare TAV e grandi opere, che vanno in direzione opposta realizzando dei veri e propri crimini ambientali.