
Gravidanza per altri: non confondiamo libertà con subalternità
La “gravidanza per altri” divide il femminismo e chi la critica viene accusata di essere subalterna alla cultura della destra. Atteggiamento non nuovo che risente della confusione tra mero ribellismo e ricerca di libertà. Oggi, per sentirsi libere, si reclama il diritto di vendere o regalare i bambini. Chi mette vino vecchio in otri nuovi?