Crono

5 stelle. Per chi suona la campana…

Le convulsioni dei 5stelle nascono dalla sindrome di Crono del loro padre fondatore, ma sbaglia chi festeggia, perché in realtà è tutto il nostro sistema politico a uscirne dinamitato. Non il governo Draghi, che accentuerà il suo carattere padronale, ma l’assetto democratico spostato fortemente e destra.

Senza freni

Una ripartenza senza freni

La furia di togliere i freni alla ripartenza sembra la cifra di questo governo, e la ragione per cui Confindustria l’ha voluto e imposto. E’ la stessa furia che provoca ogni giorno gli incidenti, anche mortali, sul lavoro e che si sospetta sia all’origine della tragedia del Mottarone. Pessimi segnali che riflettono purtroppo l’aria che tira in questo Paese.

M’hai detto un prospero!*

“M’hai detto un prospero!” è un detto romanesco per rispondere a chi presenta come facile un’azione in realtà difficile o impossibile. Questo governo che incarna nel suo stesso capo la natura di quello che Luciano Gallino definì il Finanzcapitalismo non si presta a nessuna speranza di cambiamento di un modello distruttivo e fallimentare.

Mario Draghi e i polli di Renzi

La Banca sopra la Politica, il Nord sopra il Sud, i maschi sopra le donne. Questa appare, ridotta all’essenziale, la struttura del nuovo governo: una fotografia perfetta dello stato di cose esistente e delle sue inamovibili gerarchie. Così si vorrebbe cancellare l’anomalia selvaggia del voto del 2018. Rischiando di preparare un disordine peggiore e un vulnus alla democrazia.