
La colpa di Lula? Aver reso possibile un altro mondo
Solo la popolarità dell’ex presidente del Brasile spiega la ragione di un accanimento giudiziario che non ha precedenti e ha portato a un processo impensabile in qualsiasi paese democratico.
la politica puntoacapo
Solo la popolarità dell’ex presidente del Brasile spiega la ragione di un accanimento giudiziario che non ha precedenti e ha portato a un processo impensabile in qualsiasi paese democratico.
Il 4 aprile è stata una giornata nera per la democrazia brasiliana. Con un solo voto di maggioranza, il Supremo Tribunal Federal ha deciso l’arresto di Lula nel corso di un processo disseminato di violazioni delle garanzie processali.
Pochi giorni fa il pm Enrico Zucca è stato sottoposto a un durissimo attacco mediatico e istituzionale per avere ricordato alcune verità riguardanti il G8 di Genova del 2001 che il Palazzo vorrebbe fossero rimosse.
L’idea di sconfiggere la corruzione attraverso pur doverosi processi non è, almeno in Italia, realistica: la spinta alla collusione fra chi intende investire il proprio denaro in un affare e chi decide dell’affare è più forte di qualunque azione giudiziaria e porta a una continua rivisitazione dei modelli delittuosi.