“Magari”

“Magari”, opera prima di Ginevra Elkann, è una delicata rielaborazione autobiografica, raccontata, talvolta al limite del fantastico, che esprime speranze, illusioni e desideri di una preadolescente. È un buon film, non straordinario, a cui nuoce l’eccesso di attenzione riservatogli della grande stampa, soprattutto quella di famiglia.