
Un’omelia fuori luogo
Incredibile omelia quella dell’arcivescovo di Milano per i funerali di Silvio Berlusconi: un inno alla autorealizzazione edonistica insofferente di ogni vincolo etico e sociale. Nessun cenno agli altri, in particolare agli ultimi e ai penultimi. Era lecito attendersi ben altro, nella tradizione di S. Ambrogio: un pietoso affidamento espresso con parole come «È un uomo e ora incontra Dio».