Vita reale, bollette, inflazione

L’inflazione e, soprattutto, le bollette di luce e gas galoppano. È una questione di approvvigionamenti e di geopolitica ma non solo. C’è anche la finanza, con le sue dinamiche speculative e le sue aspettative di breve e brevissimo periodo, a guidare i processi economici reali. E c’è il rischio elevato che, ancora una volta, l’aumento dei prezzi faccia crescere il numero degli indigenti.

Afghanistan: la normalità e le bugie

La tragedia che si sta sviluppando in Afghanistan è un promemoria per tutti. Se la guerra rimarrà la normalità per garantire gli interessi dell’Occidente, il futuro ci riserverà un mix di narrazioni bugiarde e di poco credibili esercizi di aiuti umanitari. E i popoli, le vite individuali e collettive resteranno variabili dipendenti dalle bugie interessate degli Stati.

Cosa intendiamo quando parliamo di crisi?

Oggi il compito da affrontare è demistificare la narrazione che il neoliberalismo ha prodotto negli ultimi quarant’anni. È evidente che la politica deve tornare a esercitare un ruolo preponderante, ma il modello a cui aspirare non è il semplice ritorno al welfare state keynesiano: il consumismo e l’idea di sviluppo forsennato su cui si fonda rischiano di gettarci in un tunnel senza uscita.

C’è poco da stare allegri!

Nonostante gli slogan e le rassicurazioni di comodo i segnali sono chiari: la “ripresina” del 2016-17 si è esaurita e l’economia dei Paesi europei (e non solo) si sta avviando verso una nuova fase recessiva. Se non si attivano nuovi e diversi modelli di sviluppo c’è poco da stare allegri.