Siamo alla canna del gas: ma Putin, per ora, non c’entra

Il prezzo del metano è fuori controllo. La responsabilità peraltro, almeno per ora, non è di Putin ma delle imprese importatrici. Infatti, il prezzo del gas per imprese e famiglie non è determinato dall’entità della domanda e dell’offerta ma dai meccanismi speculativi che intervengono nel passaggio tra approvvigionamento e vendita al dettaglio. Solo regole rigorose sul punto possono risolvere il problema.

La transizione ecologica? Tutto rinviato, si trivella!

Il messaggio dell’Eni è chiaro: il metano c’è, basta cercarlo e trivellare; intanto si può continuare a mandare in atmosfera gas climalteranti. Fa impressione che il messaggio venga dopo che mezza Europa è stata devastata dagli incendi, le temperature sono fuori controllo, fiumi prosciugati, pezzi del sud europeo desertificati. Ma tant’è: la legge del profitto (di pochi) deve prevalere sulla salute di tutti.