
Regolarizzazione e forme legali di semi schiavitù: un paradosso da evitare
La regolarizzazione dei lavoratori i stranieri prevista nel maggio 2020 procede con enorme ritardo. Così, se il datore di lavoro viene meno al suo impegno, nelle more del procedimento il lavoratore si trova nell’impossibilità di avviare un nuovo rapporto. A meno di un’applicazione diretta della convenzione n. 143/1975 dell’OIL.