Le elezioni europee senza l’Europa

L’Europa e i suoi 27 Stati, benché afflitti da stagnazione economica, disoccupazione, crescita della povertà, deperimento del welfare, mancanza di passione democratica, insistono nelle ricette degli ultimi 40 anni che hanno portato all’attuale mancanza di futuro. Ci sarebbe di che discuterne nella prossima campagna elettorale, che si profila invece come semplice occasione per regolamenti di conti tra classi dirigenti.

La legge del contrappasso: Bolsonaro privato dei diritti politici

Il supremo organo della giustizia elettorale del Brasile ha condannato Jair Bolsonaro alla interdizione dai pubblici uffici per 8 anni. L’ex presidente non potrà, dunque, candidarsi alle prossime presidenziali. Gli è stato fatale il tentativo di interferire sullo scorso processo elettorale, denunciando brogli inesistenti e aizzando i suoi sostenitori contro i poteri costituiti.

La Spagna dopo il pareggio elettorale

La Spagna è un’eccezione in Europa e il Governo Sanchez ha adottato misure in controtendenza con il liberismo imperante. Ma il pareggio elettorale mostra che la gestione dell’ordinario non basta. E mentre la destra, pur ridimensionata, ha un armamentario riconoscibile di risposte alle inquietudini sociali, la sinistra non riesce a produrre un immaginario forte, un’alternativa radicale all’altezza delle aspettative.

Elezioni in Spagna: no pasarán, per ora, poi si vedrà

È successo ciò che nessuno si aspettava: la destra non ha vinto. O la sinistra non ha perso. Determinante è stato l’atteggiamento arrogante della destra, sicura di conquistare il potere, che ha suscitato la reazione degli elettori di sinistra. Decisivo è stato inoltre il voto di baschi e catalani. Ma la Spagna rimane un paese polarizzato, dal baricentro fortemente spostato a destra.

Guardiani, lupi, lupetti: una metafora del presente

Accade nella nostra politica. I lupi, usciti dal recinto, si sono fatti guardiani. E oggi quelli che avrebbero dovuto vegliare sulla democrazia, dal più grande al più piccolo, anziché mostrare vergogna per la loro irresponsabile leggerezza, glissano, si mostrano increduli, si nascondono, scivolano via, sfuggono alle loro responsabilità e alle loro colpe, tirandosele addosso l’un l’altro.

Ragionando sull’ennesima batosta elettorale: Catania, ad esempio

Anche su Catania si è abbattuta, per la sinistra, la batosta elettorale: per ragioni specifiche oltre a quelle generali. La specificità sta nella metodica costruzione, negli anni, di una amministrazione inefficiente e clientelare che, trasformando i diritti in favori, ha indotto i cittadini a perseguire il proprio particolare vantaggio disinteressandosi del bene comune.

Turchia. Verso un’unità delle opposizioni per sconfiggere Erdogan

Il 14 maggio si terranno, in Turchia, le elezioni presidenziali e politiche, le più importanti della storia della Repubblica turca sia per il futuro di Erdogan sia per la possibilità di fondare un paese democratico, laico e progressista. Le scelte del centro destra e quelle, ufficiose, deIl’Hdp (la sinistra turca e kurda) delineano un fronte anti Erdogan guidato da Kemal Kiliçdaroglu con notevoli possibilità di successo.

Elezioni e dintorni: uno scenario post-apocalittico

Lo scenario è post-apocalittico. Abitato, ma dai morti. Che raccontano di essere vivi, brindando a una minima variazione elettorale. I vivi sono nascosti, attendono. Che nel deserto spunti un segno, un fiore, una goccia d’acqua, un po’ di vento. Per uscire dai loro rifugi e respirare il profumo di quella grande utopia che è stata la democrazia liberale. Un posto che sapeva di vita, non di morte.

Turchia. Erdoğan alla ricerca del consenso perduto

Nella Turchia fiaccata dalla crisi economica, il Governo di Erdoğan propone di creare una “safe zone” in Siria per ricollocare i rifugiati, colonizzando territori abitati prevalentemente da curdi. Nel frattempo bombarda il nord della Siria, in ritorsione per l’attentato del 13 novembre a Istanbul, ed emana ulteriori leggi liberticide. È un disperato tentativo di recuperare consenso in vista delle prossime elezioni.