
Fedez, il re nudo e la sinistra che non c’è
Dal palco del concerto del primo maggio un giovane rapper milionario dice, in difesa dei diritti civili, cose ovvie per la stragrande maggioranza delle ragazze e dei ragazzi occidentali, ma non per la nostra politica. Ed è subito censura e scandalo. Mentre la grande assente è la sinistra: timida sui diritti civili, latitante su quelli sociali.