Di Maio: Cossiga in sedicesimo

Lo strappo del ministro degli esteri Di Maio non è stato dettato solo dall’esigenza di garantirsi un futuro precluso nel M5Stelle. Esso ha una valenza politica analoga a quella che fu alla base della costituzione dell’Udeur da parte di Cossiga nel 1999. Ora come allora l’allineamento acritico dell’Italia sulle posizioni della NATO era in forse e occorreva metterlo in sicurezza.

Governo: ricominciare da tre

Oggi festeggiamo il licenziamento di Salvini, ma il nuovo governo è più la conferma che non la soluzione di una crisi di sistema. Difficilmente forze politiche in piena mutazione potranno sanare le ferite del Paese. Tre cose consideriamo essenziali: una legge elettorale proporzionale pura, la modifica radicale del decreto sicurezza, e la durata fino al febbraio ’22.

Popoli che si spostano

La realtà odierna e i graffiti maltesi del 1.500 a.C. raccontano la stessa semplice storia: il Mediterraneo non è una barriera da fortificare, ma una strada da percorrere. E da migliaia di anni il flusso, in tutte le direzioni, è inarrestabile. Con buona pace di Salvini.