
La regolarizzazione nell’anno della pandemia: un successo o un fallimento?
La nona regolarizzazione della storia repubblicana, prevista dal “decreto rilancio”, ha partorito il classico topolino: 220.528 domande a fronte di 680.000 presenze irregolari. Conseguenza di una legge irrazionalmente restrittiva ma soprattutto di una politica migratoria incapace di seguire l’andamento reale dei flussi.