Il capitalismo si può curare?

Il capitalismo provoca ingiustizie e disuguaglianze, ma è oggi vincente. Per contrastarlo occorre una confluenza di pensieri innovativi e di azioni concrete nei territori. Il presupposto è che i dogmi economici capitalistici sono privi di base scientifica e che l’economia è, invece, l’insieme di conoscenze che può guidarci a utilizzare le risorse disponibili (senza esaurirle) per soddisfare i bisogni di tutta l’umanità.

L’autismo tra celebrazioni e diritti negati

Per il 2 aprile, giornata mondiale di sensibilizzazione dell’autismo, sono annunciate le solite celebrazioni. Ma c’è ben poco da celebrare, ché non c’è, nel Paese, nulla che si avvicini a una presa in carico pubblica decente di chi è affetto da autismo e delle loro famiglie. Per cambiare la situazione è necessario trasformare il 2 aprile in giornata di lotta e impegno civile per trasformare le (troppe) promesse in provvedimenti concreti.

«Contro la guerra, è legittimo ribellarsi!»

«In casi come questo è legittimo ribellarsi!». Forse mai un papa si è espresso in modo così netto contro una guerra (quella in Ucraina), definita «uno scempio, dove, come al solito, pochi potenti decidono e mandano migliaia di giovani a combattere e morire»). È accaduto nel messaggio di papa Francesco alla Conferenza europea dei giovani di Praga (11-13 luglio) qui pubblicato.

Della fragilità: istruzioni per l’uso

Durante la pandemia per un attimo ci siamo scoperti tutti fragili. Ma presto siamo tornati ad attribuire la fragilità ai vecchi, ai disabili, ai malati. Perché le categorie ci proteggono, organizzano il mondo, ma quasi sempre sono bugiarde. Averne coscienza però può essere utile. Ad esempio, per ripartire davvero in modo nuovo.

Le equilibriste. La maternità in Italia 2021

“Le Equilibriste” è il report annuale che riporta la situazione delle donne e delle mamme in Italia. Il lavoro di cura, la denatalità, le mamme e il lavoro e i servizi di sostegno all’infanzia nel contesto pandemico. Nell’anno della pandemia 96 mila mamme con figli minori hanno perso il lavoro. Tra di loro, quattro su cinque hanno figli con meno di cinque anni…

Lavoro e cura della casa comune

Abbiamo bisogno di manutenzione non solo delle cose e dei territori, ma anche delle relazioni sociali. Per questo occorre rivedere la gerarchia tra lavoro produttivo, che riguarda merci e profitti, e lavoro riproduttivo, che è cura della casa comune e che è proiettato verso l’ambiente, la vita, le generazioni future.

Noi e il Covid-19

È trascorso più di un anno dalla pandemia e siamo al “ritorno dell’identico”. La forza trasformativa della libertà femminile ha scommesso sulla presa di parola per trasformar in radice la realtà del presente. È questa libertà che vogliamo agire affinché la cura come desiderio e come conflitto produca una diversa politica.

Avere cura della sinistra

La vitalità della società civile non si è tradotta, in questi anni, in proposta politica da portare in ambito istituzionale. E si è ampliata così la frattura tra la società e istituzioni. In questo quadro si deve operare, anche con una vena di utopia, per costruire un soggetto politico veramente nuovo. È difficile ma necessario.

Il nostro dono di Natale

Niente può essere più come prima, per il semplice motivo che è stato proprio il prima a causare il disastro. È ora di abbandonare l’idea che il benessere della società dipenda dal rilancio della crescita dentro l’attuale modello di economia, come se la pandemia fosse solo una parentesi e non un bivio storico che richiede un cambio radicale.