La finanziaria della destra

E fu così che la misteriosa “agenda Draghi”, su cui tanto si era favoleggiato nel corso della campagna eletto­rale, finì per materializzarsi con la manovra del Governo guidato da Giorgia Meloni, colei che col suo par­tito aveva preso tanti voti fingendosi all’opposizione dell’esecutivo del banchiere. Ma la destra è fatta così. Incendiaria quando è fuori dal palazzo, padronale e compatibilista quando ne varca la soglia.

Il cuneo fiscale e l’oca dalle uova d’oro

I salari sono troppo bassi e l’inflazione ne sta erodendo il potere d’acquisto? Tranquilli, si può sempre fare un “taglio shock” al cuneo fiscale. Parola di Enrico Letta, segretario del Partito Democratico. Basta cioè che lo Stato si accolli una parte degli oneri previdenziali in capo all’impresa e una parte dell’IRPEF a carico dei lavoratori: 16 miliardi di euro che nessuno sa dove prendere!