
Covid-19 (e non solo): perché discriminare i più deboli?
Mentre il Governo detta disposizioni per l’accesso, in tempo di Covid, alle strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, i responsabili delle stesse si esibiscono in divieti e regole incomprensibili. A soffrirne sono, come sempre, i più fragili. A quando un documento delle associazioni del settore che rivendichi decisioni omogenee e razionali?