
Acque agitate
A fianco delle concessioni balneari ce ne sono altre, ugualmente scandalose, di cui non si parla: quelle per l’imbottigliamento delle acque minerali e lo sfruttamento di quelle termali, da cui lo Stato incassa canoni ridicoli a fronte di un mercato in cui i privati accumulano profitti ingenti. E ciò in uno scenario globale nel quale si assiste addirittura alla finanziarizzazione dell’acqua. Non è poco, soprattutto in tempi di siccità.