
La guerra e il difetto di pensare
L’escalation del conflitto in Ucraina, con la fornitura a Kiev di nuove armi e carri armati, prosegue in modo massiccio. La guerra finirà, quando finirà, solo grazie a un compromesso. Tutti lo sanno ma continuano a proclamare che si combatterà fino alla “vittoria finale”, innescando così un meccanismo perverso che può essere inceppato solo dalla capacità delle donne e degli uomini di pensare e di ribellarsi.