
“Comandante”, il mito dell’italianità e i conti mancati con il fascismo
La Mostra del Cinema di Venezia festeggia il primo governo di matrice fascista aprendo con il film “Comandante”, storia di un salvataggio di naufraghi da parte di un fascista “buono”. Con due messaggi fuorvianti: il fascismo ha fatto anche cose buone e gli italiani sono brava gente. Da un cinema libero e solido ci si aspetterebbe ben altro.