la politica puntoacapo
Bolsonaro ha tuttora ampio consenso in Brasile ma la sua azione politica prefigura la fuoruscita del Paese dalle regole della democrazia. Vanno in questa direzione la costruzione di un partito del presidente di carattere fascista e le dichiarazioni dei suoi figli favorevoli alle “milicias” e a un golpe.
Dopo un anno e sette mesi, l’ex presidente del Brasile Lula è uscito dal carcere. Mentre continua la battaglia giudiziaria per dimostrare la sua innocenza si riapre quella politica. Chi lo aveva considerato politicamente finito, si dovrà ricredere: Lula è vivo e ritorna sulla scena da protagonista
Dopo un anno e sei mesi di detenzione Lula rilascia un’intervista al quotidiano francese “Le Monde”. Parla di sé, del processo a cui è stato sottoposto, della sinistra e della crisi della politica, di Bolsonaro e del Brasile, dell’Amazzonia. E dichiara di non nutrire spirito di vendetta e di essere certo che alla fine la verità vincerà.
«Bruciare l’Amazzonia è un crimine contro l’umanità», scrive il Movimento brasiliano “Sem Terra”. E denuncia, a fronte delle molte minimizzazioni in atto, che gli incendi in corso sono l’esito di una serie di azioni del capitalismo agroalimentare e minerario, ampiamente supportato e incoraggiato dal Governo Bolsonaro.
Jair Bolsonaro, nuovo presidente del Brasile, è dichiaratamente nostalgico della dittatura militare. Nel suo discorso di insediamento, qui pubblicato, ricorrono i riferimenti classici dei regimi fascisti (patria, dio e famiglia, superamento dei partiti, ordine, difesa della tradizione). E la comunità internazionale tace.
Anche in Brasile si è avverata la profezia che nessuna conquista è eterna e che la politica, se non si rinnova, viene spazzata via. Così ha vinto Bolsonaro: un nostalgico della dittatura militare. Ora la speranza sta nei movimenti sociali e nella loro reazione.
Il potere saudita uccide i suoi critici anche all’estero, con vere e proprie spedizioni ad hoc. Intanto in Brasile è a un passo dalla presidenza della Repubblica un nostalgico della dittatura militare che proclama di volerne reintrodurre i metodi…
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