
Il mondo all’incontrario della viceministra Bellanova
In un Paese normale la viceministra alle Infrastrutture metterebbe alla porta chiunque proponesse di costruire un Ponte sullo Stretto di Messina, utile solo a mafiosi, sviluppisti d’antan e politici a fine corsa. Nel nostro, invece, la viceministra chiede le dimissioni dall’Università di chi si permette di dirlo. È l’ennesimo esempio di mondo all’incontrario.