
Una povera Italia nel Tour de France
Il Tour de France mette impietosamente alla luce l’irreversibile decadenza del ciclismo italiano. La competitività degli azzurri (buffo chiamarli così, dato che obbediscono a squadre multinazionali) è ristretta a a due comprimari di classifica: l’eterna promessa Fabio Aru e il campione che fu Vincenzo Nibali.