C’è un giusto, Mimmo Lucano. E chi lo infanga…

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Luigi Di Maio sull’ arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano

Evitiamo di enfatizzare dei modelli quando poi finiscono arrestati

 

Carlo Sibilia, sottosegretario 5 Stelle all’interno

“Riace non era un modello, è finita l’era del business dell’immigrazione”

Il 6 agosto il sottosegretario, buon esecutore delle direttive del “suo” ministro era stato a Riace in visita “d’ispezione”. Ora scrive nel “Blog delle Stelle”:

“Zero fondi per Riace. Abbiamo deciso di ridurre a zero la speculazione sull’accoglienza. Per Riace non ci sono coperture e il nostro governo si è posto l’obiettivo di eliminare i finanziamenti a pioggia in tema di politiche migratorie. Queste le mie dichiarazioni rese in occasione della visita in Calabria il 6 agosto scorso. Oggi, dopo l’arresto del sindaco di Riace nell’ambito dell’operazione Xenia effettuata dalla Guardia di Finanza, sono più comprensibili”

Per la cronaca l’on. Carlo Sibilia è lo stesso che qualche mese fa aveva dichiarato di non credere che lo sbarco sulla luna fosse realmente avvenuto. Sempre lui era stato protagonista di una clamorosa gaffe su Falcone e Borsellino con la frase: “Il Restitution Day è l’evento politico più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino”.

 

Nota congiunta dei parlamenti grillini della commissione esteri sul “caso Riace” (sic):

«Il caso Riace dimostra che quando il 6 agosto il sottosegretario Carlo Sibilia disse che quello non era un modello aveva ragione. Va operata una stretta doverosa sui controlli delle spese di danari pubblici garantendo la massima trasparenza. Inoltre è fondamentale stringere quanto prima accordi con i Paesi di provenienza degli immigrati e rendere le vite delle persone più sicure e degne di essere vissute».

Laura Ferrara (33 anni) presidente della Commissione esteri ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un lungo post di espiazione per aver lodato a suo tempo l’esperienza di Riace, intitolato ora “Riace era un modello?”, e beccandosi uno sciame di risposte critiche (la nemesi del web) .

Ecco il Post:

Riace era un modello?

È di stamattina la notizia dell’arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano. 
Le accuse vanno dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, all’uso fraudolento dei fondi destinati all’accoglienza, al fraudolento affidamento diretto per la raccolta dei rifiuti. 
Nell’immaginario collettivo, Riace era un modello: di accoglienza, di inclusione sociale, di scambio di culture e tradizioni. Sono stata a Riace mesi fa, ed avevo constatato con i miei occhi come si fosse creata un’unica comunità, come non ci fosse ghettizzazione.
Le indagini su Riace erano già partite da diversi mesi ed i fondi erano già stati bloccati dal Ministero. Il Sindaco non ha mai fatto mistero della sua avversione rispetto a procedure amministrative e leggi che non condivideva, perché lo ponevano di fronte alla decisione di dover lasciare per strada delle persone che dopo aver vissuto lì per mesi, dovevano rientrare nel loro Paese di origine perché avevano ricevuto un diniego alla loro domanda d’asilo. Diceva di provare molta difficoltà, perché umanamente non poteva farlo. E questo emerge anche dalle trascrizioni delle intercettazioni, dove si legge che il Sindaco si dichiara un “fuorilegge” per tutelare i suoi ospiti.
Tutti sono tenuti a rispettare la legge. Anche Mimmo Lucano. E se non lo ha fatto, ha sbagliato. Nella sua figura era racchiuso un modello di accoglienza possibile e praticabile, da emulare e riproporre in diversi altri contesti territoriali; una responsabilità che avrebbe dovuto indurlo ad essere ancor più zelante nella gestione dell’accoglienza.
Oggi, alla luce della conclusione delle indagini della Procura, bisogna chiedersi: Riace era davvero un modello? Il fine giustifica i mezzi? 
No, il fine non può giustificare i mezzi. 
Se così fosse, ognuno darebbe sfogo alle interpretazioni più disparate delle leggi, sentendosi legittimato a violarle con mille motivazioni. In definitiva, si innescherebbe un meccanismo pericoloso. 
Il fallimento che leggiamo oggi non riguarda allora la sola figura del Sindaco di Riace, ma finisce con l’investire tutto il modello di accoglienza che si era costruito. 
Se i capi d’accusa dovessero trovare conferma alla fine del processo, ci troveremmo di fronte a matrimoni combinati per aggirare la legge, false fatture o fatture “gonfiate” per ricevere fondi, carte d’identità rilasciate senza permessi di soggiorno, affidamenti diretti in violazione delle leggi sulle gare d’appalto. 
Un disastro, una delusione per chi guardava a Riace come gestione cui ispirarsi.
Nel programma di governo del m5s avevamo inserito, nel punto immigrazione, la necessità di garantire un monitoraggio costante delle rendicontazioni presentate dai gestori dei centri di accoglienza. Questo obiettivo lo ritroviamo anche nel contratto di governo, ed è per questo che il m5s presenterà un emendamento al decreto sicurezza volto ad assicurare tracciabilità, trasparenza e controlli più stringenti nell’uso dei fondi destinati all’accoglienza.

 

Ed ecco alcune risposte: 

Nunzia Rende: Infatti il problema della Calabria è il sindaco di Riace e non la ndrangheta, l’abusivismo, il lavoro nero, la mancanza di legalità a tutti i livelli, la mancanza di infrastrutture e tanto altro. Adesso, arrestato Lucano finalmente respireremo aria pulita!

Silverio Tucci. Se una legge è ingiusta è sacrosanto violarla. Se non fosse stato così nella storia non avremmo avuto cambiamenti e rivoluzioni. Non si accetta sempre tutto passivamente. Viva i popoli abbasso i governi.

Vinkéntios Barrese: Secondo il suo ragionamento erano da condannare anche i cittadini che nascondevano gli ebrei che sfuggivano all’olocausto. Anche loro violavano la legge. Vergogna. A furia di mangiare allo stesso tavolo di Salvini (quello che restituisce il malloppo in decenni) siete diventati come lui.

Daniele Mari: Come sapete cambiare le carte in tavola voi….. Tre mesi fa era un modello ora non più?

Ciro Palomba: Vi state dimostrando una massa di ridicoli! Abbiamo tanti problemi in Calabria che Lucano forse davvero è l’ultimo! Ridicoli!

Dario Della Rossa: La legalità é la foglia di fico per nascondere la vergogna delle politiche criminali di Salvini, che mirano solo a criminalizzare ogni forma di solidarietà umana e critica sociale. Seguendo la Lega in questa crociata disumana il M5S si sta scavando la fossa da solo.

Santino Dragone: Incredibile quanto si sono rivelati razzisti i grillini. Salvini fa come gli pare, Lucano adesso è un delinquente, Gino Strada, che nel 2013 era il loro candidato Presidente, ora è un mercenario pagato dalle ONG.

Laura Lazzarin: Se Mimmo Lucano ha violato la legge la responsabilita è della politica e delle istituzioni che lo hanno lasciato solo se non volontamente ostacolato, a fronte di un esperienza di accoglienza e integrazione positiva e utile anche per gii stessi abitanti…

Antonio Clausi: Mi faccia capire. Lei parla di legalità per Lucano che vi ha dimostrato, nei fatti visto che lei stessa ha detto di esserne testimone, come sia possibile un modello basato sull’accoglienza… Ma poi supporta un partito che, oltre ad avervi ridotto a maggiordomi, non sa che fine hanno fatto 49 milioni di euro. Ma si rilegge prima di scrivere certe cose!

Massimiliano Biafora Laura Ferrara: le vostre politiche non mi rappresentano e ancor di più detesto la vostra attitudine politica, ma non avrei mai immaginato che tu potessi arrivare a tanto. Vergognati!

Rosaria Vazzano: Voi 5stelle siete una delle peggiori delusioni per chi ha creduto che un cambiamento fosse possibile. Vergogna, in terra di mafia, con infrastrutture da preistoria e dati economico sociali al collasso, gioite per un arresto “politico”, perché siete responsabili dall’avere stabilito il reato di solidarietà.

Rosamaria Ventura: A volte si nasconde dietro l’osservanza delle procedure e dei protocolli il più becero razzismo.

Fernando Pino: Siamo tornati alla modalità “colpevole senza processo spacciando per crimine ciò che crimine non è”.

Mariateresa Curcio: Vergognati Laura… .pochi mesi fa dicevi che Riace era un modello…. ora cambi strada mettendo un punto interrogativo molto ma molto eloquente. Sì le strade sono due, o stai coi razzisti della lega e del tuo partito o non ci stai. Tu hai scelto da che parte stare: quella sbagliata. Prendi le conseguenze delle tue azioni… e ricordati anche le leggi razziali erano leggi, che dici dovevamo seguirle?… vergognati!

Giovanna De Vita: La favola insegna che le leggi sono fatte contro gli ultimi del mondo e che il male trionfa sempre, proprio grazie alle leggi. Chi ama fino a dare la propria vita a costo di andare in galera, finisce sempre crocifisso. La coscienza di Mimmo Lucano è a …

Nicola Rizzuti: Laura Ferrara il gesto di Lucano è un atto di disobbedienza civile. Stiamo parlando di un sindaco che ha dato dignità non solo ai migranti ospitati nel suo paese ma anche e soprattutto al suo paese, che se non fosse per questa gente oggi sarebbe completamente vuoto.

Domenica Moscato Karabegovic: Via i “fuorilegge” dall’Italia…..”assicurare tracciabilità”….. ANCHE PER I 49 MILIONI DI EURO???? Salvini e tutta la lega cosa sono?

Roberto Scaramuzzino: Si vergogni lei e tutto il M5S. Si faccia rendicontare dal suo comparello leghista cosa ci ha fatto con i 49 milioni di euro che si è intascato. Lucano sta dalla parte dell’umanità lei e quei quattro miracolati invece state insieme ai disumani. Spero vi torni tutto indietro e con gli interessi.

Teresa Marragony: Riace sì. Era un modello. Di umanità, condivisione, rispetto del prossimo. Ideali che dovrebbero ispirare il nostro Stato che invece vengono repressi e perseguiti…

Maria Giovanna Rullo: Avete toccato il picco massimo della incoerenza. Come fai ancora a farne parte? Ti senti veramente a posto con la coscienza? Cos’è il tuo? Una religione? Una reale convinzione che sia TUTTO giusto o solo interesse? Mi aspettavo che qualcuno di voi prendesse le distanze da questa storia e invece brutta sorpresa.

Ciccio Ratti: Eppure la tua gemella, con tanto di foto, qualche settimana fa diceva altro.

Luca Magnelli: “Favoreggiamento dell’umanità”. Che imputazione grave! L’importante è rispettare tutti cavilli di leggi discriminatorie e colme di sofferenza per i migranti. La grandezza di Lucano sta proprio nella sua illegalità virtuosa a questo stato di cose. Ma questa grandezza appartiene a pochi, non ai molti che concepiscono la politica da pennaioli imbrattacarte.

Andrea Sicilia Una posizione ridicola tanto più se portata avanti in un territorio attanagliato dalla corruzione e dall’illegalità a tutti I livelli..

 

 

 

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