Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore, 2022)

image_pdfimage_print

Asti, 1943. Cesco, milite della guardia nazionale, riceve l’incarico di redigere una mappa delle ferrovie del Messico. Un ordine insensato, come insensate sono le guerre. Il mal di denti di Cesco e la sua assurda missione attraversano il libro come un fastidio che sembra impossibile cancellare, come lo sono l’arroganza, la violenza, il sopruso e, in generale, ogni sorta di fascismo. Griffi ha realizzato un romanzo picaresco dalla straordinaria ricchezza narrativa, che assorbe Cervantes, Dostoevskj, Thomas Pynchon, Fruttero&Lucentini e li fonde con surreale ironia in un caleidoscopio di situazioni e riflessioni quanto mai attuali. Presentato da Barbero al Premio Strega, è uno dei testi italiani più originali usciti lo scorso anno.

Segnalazione di

Matteo Poletti
Libraio de La Città del Sole
via Walter Fontan 4, Bussoleno (Torino)
tel. 0122.744020

polettimatte@alice.it
https://www.facebook.com/librerialacittadelsole

Gli autori

redazione

Guarda gli altri post di:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.