Sylvain Tesson, La pantera delle nevi (Sellerio, 2020)

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2018. Lo scrittore Sylvain Tesson, invitato dal grande fotografo naturalista Vincent Munier, parte alla volta del Tibet, alla ricerca degli ultimi esemplari di pantera delle nevi. Con loro Marie, fidanzata del fotografo e Leo, aiutante filosofo. I quattro diventano un tutt’uno che resiste a temperature glaciali senza mai lamentarsi e che rimane incantato di fronte allo spettacolo che la natura offre quando sappiamo osservare immobili e silenziosi.

Proprio questo attendere, queste interminabili ore di appostamenti, il divenire invisibili induce alla meditazione. Affiora la consapevolezza che tanti occhi ci osservano, ricordandoci che proprio l’uomo, che innumerevoli disastri ha fatto, è in realtà ben poca cosa nella grandiosità dell’universo. E alla fine l’attesa è premiata, i lupi cantano e la pantera, nella sua eleganza, si stiracchia sotto un tiepido raggio di sole.

Un libro che è insieme filosofia, spiritualità, viaggio, un inno alla natura.

Segnalazione di

Martina Franchino
libraia di La Casa dei Libri
corso Laghi, 31, Avigliana (Torino)
tel. 011.9320999

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