Resoconto su condizioni, diritti e lotte dei lavoratori nel mondo
Febbraio 2019
In molti Paesi si sta preparando per il giorno 8 di marzo lo sciopero mondiale delle donne dai lavori produttivi e di cura (in Spagna anche quest’anno i sindacati hanno dichiarato lo sciopero generale di due ore); il 15 marzo sciopero mondiale degli studenti per il clima; il 16 marzo giornata mondiale di mobilitazione contro il razzismo e il fascismo … e in Italia?
MONDO
Organizzazione Internazionale del lavoro – ILO
Per porre fine alla povertà, garantire la protezione sociale per tutti e rispondere agli impegni internazionali assunti nel 2015, i paesi di tutto il mondo sono stati invitati a una conferenza a livello ministeriale presso l’Organizzazione internazionale del lavoro per compiere cinque azioni con l’obiettivo della protezione sociale universale.
https://www.ilo.org/global/about-the-ilo/newsroom/news/WCMS_669390/lang–en/index.htm
CONFEDERAZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE – ITUC CSI
Kwasi Adu Amankwah, segretario generale della Confederazione Sindacale Internazionale ITUC per l’Africa, è stato rilasciato dalla detenzione in Zimbabwe il 26 febbraio. Si attende ora di poter continuare gli incontri programmati tra sindacati e governo per cercare soluzioni negoziate alla crisi nel Paese.
https://www.ituc-csi.org/ITUC-Africa-General-Secretary-detained-Zimbabwe?lang=en
ALTRE FONTI
Troppo giovane per votare – ma non troppo giovane per protestare. La sedicenne Greta Thunberg dalla Svezia sta ispirando un movimento globale per un’azione collettiva sui cambiamenti climatici, utilizzando uno dei più antichi strumenti sindacali. Sta per scioperare.
Già decine di migliaia di studenti hanno seguito la sua chiamata per saltare la scuola e partecipare alle proteste per esercitare pressioni sui nostri leader politici affinché avessero un’azione urgente sul riscaldamento globale.
Il 15 marzo 2019, un Global Climate Strike vedrà centinaia di migliaia di giovani nelle città di tutto il mondo unirsi al movimento. Come sindacati, dobbiamo sostenere questa nuova generazione di attivisti per costruire la pressione politica necessaria per affrontare la crisi climatica globale.
http://www.world-psi.org/en/our-last-chance-climate
EUROPA
Fondazione di Dublino
Questo nuovo rapporto mostra che il successo della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, come definito dall’accordo sul clima di Parigi, dovrebbe tradursi in una crescita del PIL dell’1,1% e una crescita dell’occupazione dello 0,5% nell’UE tra oggi e il 2030 … A livello globale, anche la Cina dovrebbe beneficiare di una transizione a basse emissioni di carbonio, ma gli Stati Uniti registrerebbero un calo del PIL del 3,4% e un calo dell’occupazione dell’1,6%. https://www.eurofound.europa.eu/sites/default/files/ef_publication/field_ef_document/fomeef18003en.pdf
Nella maggior parte degli Stati membri, i salari minimi sono stati aumentati nel gennaio 2019 … Gli sviluppi economici positivi nella maggior parte degli Stati membri hanno rafforzato la richiesta di maggiori aumenti del salario minimo. Il numero di paesi dell’UE con un salario minimo legale generalmente vincolante nel 2019 rimane invariato, in 22 dei 28 Stati membri.
https://www.eurofound.europa.eu/publications/article/2019/minimum-wages-in-2019-first-findings
Alcuni progressi per i padri che hanno preso congedo parentale e paternità in Europa negli ultimi dieci anni, ma la parità di responsabilità rimane bassa ovunque.
La nuova relazione mostra quali Stati membri sono in ritardo e dovranno garantire il diritto dell’interessato in tutta l’UE al congedo di paternità di 10 giorni e al congedo parentale di almeno 2 mesi.
Tutti gli Stati membri dell’UE hanno ora in essere un diritto retribuito per i padri di trascorrere del tempo con i loro figli, sia nei mesi intorno al momento della nascita del bambino o dopo questo momento. Tra il 2016 e il 2018, Repubblica ceca, Irlanda e Cipro sono stati gli ultimi Stati membri a introdurre un tale diritto per i padri.
Tuttavia, questo non è un diritto individuale per i padri in tutti i paesi; in alcuni Paesi, è diritto di una famiglia piuttosto che un diritto individuale. A volte il diritto di un padre dipende dal diritto della madre. Spesso, sub-periodi di “congedo parentale” o “assistenza all’infanzia” sono trasferibili tra i genitori, in alcuni casi è la madre ha dare il suo consenso per trasferire il diritto al padre.
https://www.eurofound.europa.eu/news/news-articles/some-progress-of-fathers-taking-paternity-and-parental-leave-in-europe-over-the-past-decade-but
CONFEDERAZIONE SINDACALE EUROPEA – ETUI CES
La contrattazione collettiva in Europa – gennaio 2019
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-January-2019
Il 31 gennaio 2019, la Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ha pubblicato il testo della direttiva 2019/130. Questa direttiva costituisce la seconda fase del processo di revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori dai rischi connessi all’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
https://www.etui.org/News/Publication-of-the-directive-introducing-new-limit-values-into-the-European-legislation-on-carcinogens
Il programma della Confederazione sindacale europea per le elezioni del 2019
https://www.etuc.org/sites/default/files/publication/file/2019-02/Draft-program-IT.pdf
ALTRE FONTI
… le aziende dell’Europa occidentale e della Germania hanno approfittato per esternalizzare enormi quantità di produzione agli stati orientali, da beni materiali concreti come parti di automobili a servizi più effimeri ma vitali come call center e programmazione di computer. Ciò a sua volta ha avuto anche un effetto sulla composizione e sulla coscienza delle classi lavoratrici di queste società, di fronte da un lato a una rinnovata crescita economica dopo la stagnazione degli anni ’90 e dall’altro continuamente tentati dai più alti salari e standard di vita nei loro vicini occidentali.
https://www.rosalux.de/en/publication/id/39946/outsourcing-exploitation-to-europes-periphery/
Albania
I lavoratori dei centri di contatto albanesi, che forniscono assistenza al cliente per alcune delle più grandi aziende del mondo, hanno creato un nuovo sindacato.
L’organizzazione sindacale, denominata “Unione nazionale dei call center – Solidarietà”, rappresenta il settore dei contact center albanesi che vede occupati 30.000 lavoratori, è in crescita e fornisce principalmente servizi ai mercati di lingua italiana.
https://www.uniglobalunion.org/news/contact-centre-workers-launch-first-new-albanian-labour-union-more-80-years
Belgio
Il Belgio è stato interessato il 5 febbraio da uno sciopero generale per migliori salari. I lavoratori pubblici, i trasporti, gli uffici postali, le scuole, gli ospedali, le imprese e i centri commerciali hanno partecipato a questo massiccio sciopero.
https://www.lemonde.fr/international/article/2019/02/13/la-belgique-au-rythme-de-la-greve-generale-pour-de-meilleurs-salaires_5423014_3210.html
Sostegno del sindacato internazionale dei lavoratori dei trasporti allo sciopero nazionale in Belgio mercoledì 13 febbraio 2019:
«Dobbiamo fermare la tendenza alla caduta dei salari mentre crescono i profitti. Dobbiamo fermare la riduzione dei diritti sul posto di lavoro e la diffusione del lavoro precario…»
https://www.itfglobal.org/en/news/itf-solidarity-belgium-strike
Francia
Martedì 5 febbraio 2019, in oltre 200 città in Francia, quasi trecentomila manifestanti – sia con i loro giubbotti rossi che gialli – hanno manifestato per esprimere le loro richieste comuni: l’aumento dello Smic (il salario minimo), salari e pensioni, per una maggiore giustizia sociale e fiscale, nonché per lo sviluppo di servizi pubblici.
https://mail.google.com/mail/u/0/?tab=rm#inbox/FMfcgxwBVWSgdtVnzGldWtDPBdbrJPMN
Dal 1 ° gennaio, gli straordinari sono stati “de-socializzati” (la nostra decontribuzione), come promesso dal candidato Macron nel 2017. Dietro questo termine, realtà contrastanti che avranno l’effetto imprevisto dello squilibrio dei conti sociali.
https://www.alternatives-economiques.fr//heures-sup-detaxees-une-fausse-bonne-idee/00088037?utm_source=emailing&utm_medium=email&utm_campaign=NL_Quotidienne%2F18022019
L’assicurazione contro la disoccupazione: il padronato responsabile dell’interruzione delle trattative.
Il negoziato sull’assicurazione contro la disoccupazione si è concluso il 20 febbraio nel primo pomeriggio a causa del rifiuto da parte dei datori di lavoro di proporre misure vincolanti e diffuse per combattere l’abuso di contratti a breve termine.
https://www.cfdt.fr/portail/actualites/l-assurance-chomage/assurance-chomage-le-patronat-porte-la-responsabilite-de-l-echec-de-la-negociation-srv1_652522
Germania
Codeterminazione per i consigli di fabbrica in Germania.
La dimensione del comitato aziendale si basa sul numero di dipendenti dell’azienda: consiste in una singola persona in piccole imprese con un massimo di 20 dipendenti e cresce in numeri con le dimensioni dell’azienda. Ad esempio, le aziende con 100 dipendenti avranno cinque persone nel consiglio di fabbrica; quelli con 250 dipendenti ne hanno nove. Con oltre 7.000 dipendenti, un comitato aziendale viene eletto con 35 membri e sono possibili anche commissioni più grandi.
Il consiglio di fabbrica rappresenta gli interessi di tutti i dipendenti per l’impiego. Può concludere “accordi di lavoro” con il datore di lavoro – applicabili, legalmente convalidati, a tutti coloro che lavorano in azienda, ad esempio per quanto riguarda integrazioni salariali, orario di lavoro, sviluppo professionale o piani pensionistici aziendali.
https://en.dgb.de/fields-of-work/german-codetermination
Grecia
Il primo aumento del salario minimo del paese è previsto dell’11%, da 586 a 650 euro al mese. Oltre 800.000 lavoratori saranno direttamente interessati all’aumento del salario minimo.
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-January-2019
Inghilterra
Uniamoci contro il razzismo e unisciti a noi nella manifestazione nazionale nel centro di Londra il 16 marzo.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una scioccante crescita degli attacchi contro musulmani ed ebrei, contro gay e disabili e contro rifugiati e migranti. Coloro che stanno cercando di dividerci e suscitare odio accusano i migranti e le minoranze per le nostre scuole fatiscenti e le aule imbottite o per il fatto che i nostri figli non riescono a trovare una casa conveniente o un lavoro decente.
Accanto alle manifestazioni in Gran Bretagna, gli eventi si svolgono negli Stati Uniti (New York e Washington DC); Brasile; Germania; Austria; Polonia; Ungheria; Grecia; Catalogna e Spagna; Danimarca; Olanda; Irlanda; Francia; Turchia; Australia; Canada.
https://www.tuc.org.uk/events/un-anti-racism-day-demonstration
Tutti meritano una certa sicurezza circa le ore di lavoro settimanali, quindi è inaccettabile che 850.000 lavoratoririmangano con contratti a zero ore.
https://www.tuc.org.uk/blogs/zero-hours-contracts-are-still-rife-%E2%80%93-its-time-give-all-workers-rights-they-deserve
Mentre i loro contratti non garantiscono orari certi, i lavoratori con contratti a zero ore di solito lavorano, in media, 25 ore a settimana.
È più probabile che le ore di lavoro per i contratti a zero ore siano antisociali. Quelli con contratti a zero ore hanno il doppio delle probabilità dei contratti a ore fisse di lavorare a turni notturni, e anche il doppio delle probabilità di lavorare sette giorni su sette.
https://www.tuc.org.uk/blogs/zero-hours-contracts-time-stamp-them-out
Irlanda
Ken Fleming (al centro) con Joshua, James, Noel e John che sono stati salvati da una nave da pesca irlandese.
Con una mossa senza precedenti, quattro relatori speciali delle Nazioni Unite (ONU) hanno firmato una lettera congiunta contro il regime di permesso di lavoro del governo irlandese per i lavoratori non europei nel settore della pesca. La lettera dei relatori ONU competenti per i diritti umani dei migranti, per le forme contemporanee di razzismo e le forme contemporanee di schiavitù e di tratta delle persone.
Si afferma che l’Atypical Work Scheme (AWS) “non è in linea con il diritto internazionale e le norme relative alla tratta di persone e ai diritti umani dei migranti”.
https://www.itfglobal.org/en/news/un-criticism-irish-fishers-scheme-vindication
https://spcommreports.ohchr.org/TMResultsBase/DownLoadPublicCommunicationFile?gId=24331
Russia
I sindacati russi si battono per salvare la fabbrica di Ford.
I lavoratori temono che lo stabilimento Ford-Sollers a Vsevolozhsk, nella regione di Leningrado, in Russia, verrà chiuso con una perdita di oltre 1.000 posti di lavoro.
http://www.industriall-union.org/russian-unions-fight-closure-of-ford-plant
Spagna
Tra il 2012 e il 2018 sono stati firmati 11 milioni di contratti non definitivi (i nostri contratti a termine), di cui 3,4 milioni non hanno nemmeno raggiunto la durata dell’anno e solo 7,6 milioni hanno superato almeno un anno. Nel quarto trimestre del 2018 sono stati mantenuti solo il 63% dei contratti non definitivi stipulati nel 2017. La riforma del lavoro del Partito Popolare ha fatto sì che l’assunzione indefinita sia associata sempre più alla rotazione del lavoro e alla precarietà e meno a una relazione lavoro stabile.
Questa è la principale conclusione del rapporto preparato dal Gabinetto Economico delle Comisiones Obreras, CCOO, “La mancanza di emendamenti alla riforma del lavoro continua a far assumere indefinitamente in modo precario”
https://www.ccoo.es/noticia:374165–La_reforma_laboral_sigue_precarizando_la_contratacion_indefinida
La confederazione UGT indice uno sciopero generale di almeno 2 ore per turno per venerdì 8 marzo. La fermata può essere tenuta in tutti i settori di attività, in tutto lo Stato e nell’arco della giornata. Il sindacato fa appello alla società nel suo complesso per partecipare a questa giornata di lotta.
http://www.ugt.es/ugt-registra-la-convocatoria-de-huelga-general-de-al-menos-2-horas-por-turno
CCOO annuncia fermate sul lavoro per sostenere l’8 marzo.
A tal fine, il sindacato ha promosso interruzioni del lavoro in tutte le società e le amministrazioni pubbliche con una durata di due ore. Parallelamente in alcuni settori a causa di circostanze specifiche, sono state definite interruzioni del lavoro a più lungo termine. Con questi scioperi, la CCOO vuole promuovere una grande mobilitazione sociale, che le strade siano piene di donne e uomini contro la disuguaglianza e contro la violenza di genere.
https://www.ccoo.es/noticia:361387–CCOO_convoca_paros_laborales_para_impulsar_el_8_de_marzo
Nel 2018 in Spagna ci sono stati 602.316 infortuni sul lavoro con giornate di assenza dal lavoro, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente, secondo i dati pubblicati ieri dal Ministero del lavoro, della migrazione e della sicurezza sociale. Si tratta di dati provvisori che sicuramente aumenteranno quando i dati consolidati del registro degli incidenti verranno pubblicati a metà dell’anno. Anche il tasso di incidenti mortali mostra un aumento significativo, con 652 morti, 32 in più rispetto al 2017, che è del 5,5% in più.
https://www.ccoo.es/noticia:361145–Los_accidentes_de_trabajo_registran_un_importante_incremento_en_2018
L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha confermato le proposte sostenute dalle CCOO nella controversia presentata contro la Deutsche Bank e propone alla Corte che le società abbiano l’obbligo di introdurre un sistema per misurare il numero ore effettive lavorate ogni giorno.
https://www.ccoo.es/noticia:359672–Las_empresas_deben_medir_el_numero_real_de_horas_trabajadas_como_defiende_CCOO
I conflitti del lavoro nel febbraio 2019
http://www.fim.org.es/media/2/2721.pdf
Svezia
Il sindacato indipendente dei lavoratori portuali svedesi (SDU) è attualmente impegnato in una lotta esistenziale con i datori di lavoro dell’intero settore. Quella che è iniziata come una disputa ai Terminali APM nel porto di Göteborg è diventata uno scontro nazionale che ha incluso cambiamenti significativi al diritto di sciopero, sostenuti dal Partito socialdemocratico. In risposta alle serrate dei datori di lavoro, la SDU ha annunciato piani per un’azione di sciopero a tempo indeterminato. Il futuro del sindacalismo indipendente e di sinistra in Svezia è in bilico.
https://jacobinmag.com/2019/02/swedish-dockworkers-union-social-democratic-party
ASIA
Bangladesh
Dopo 160 giorni di lotta per il riconoscimento del sindacato e del diritto alla libertà di associazione, il 17 febbraio, il sindacato dei lavoratori della manifattura globale olandese Perfetti Van Melle ha ottenuto lo status di contrattazione collettiva legale.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6746
https://mail.google.com/mail/u/0/?tab=rm#inbox/FMfcgxwBVqMjLsXcLNkfpgfdSVzrtZlc
Oltre 11.600 lavoratori di abbigliamento in Bangladesh in lotta. Un’enorme ondata di proteste dei lavoratori dell’abbigliamento per richiede un salario minimo ha attraversato tutto il paese nei mesi di dicembre 2018 e gennaio 2019. La repressione statale in seguito alla protesta è stata portata avanti con arresti e licenziamenti di massa di lavoratori in più di cento unità manifatturiere.
http://www.industriall-union.org/over-11600-bangladesh-garment-workers-lose-jobs-and-face-repression
Cina
Gli addetti alle consegne di cibo in almeno cinque città in tutta la Cina hanno organizzato una serie di scioperi per protestare contro riduzioni arbitrarie delle tariffe.
I lavoratori di entrambe le principali piattaforme di distribuzione alimentare, Meituan ed Ele.me, hanno interrotto gli ordini a Linyi, Shandong il 18 febbraio, a Dongguan il 20 febbraio, Jinan il 24 febbraio, Pinghu a Zhejiang il 25 febbraio e Qingdao il 27 febbraio.
https://clb.org.hk/content/food-delivery-drivers-strike-protest-post-new-year-pay-cuts
Filippine
I lavoratori della Pulido Apparel Company Inc nelle Filippine, che fornisce marchi globali come Timberland, UGG, The North Face e J-Crew, sono in sciopero dal 21 gennaio dopo che la società ha temporaneamente chiuso la fabbrica principale per spezzare il fronte dei lavoratori ed il loro sindacato.
http://www.industriall-union.org/timberland-workers-in-the-philippines-strike-over-union-busting
India
Sostegno internazionale ai sindacati indiani contro la distruzione delle protezioni e dei diritti dei lavoratori.
La Confederazione sindacale internazionale, ITUC CSI, ha consegnato una lettera di protesta all’ambasciata indiana di Bruxelles sui piani del governo di Modi per stravolgere la legislazione sul lavoro del paese, lasciando i lavoratori vulnerabili allo sfruttamento e privandoli dei diritti.
https://www.ituc-csi.org/international-support-for-indian?lang=en
AFRICA
Nigeria
Aumento del salario minimo del sessantasei per cento in Nigeria. I sindacati hanno ottenuto il sostegno parlamentare per il miglioramento contro i tentativi dell’ultimo minuto di attenuare i termini dell’aumento concordato.
https://www.ituc-csi.org/trade-unions-win-minimum-wage?lang=en
Tunisia
La centrale sindacale nazionale tunisina UGTT ha condannato lo sfruttamento dei lavoratori migranti dall’Africa subsahariana in Tunisia e ha chiesto l’intervento del governo per proteggere i loro diritti.
Dopo la morte di un lavoratore della Costa d’Avorio in una fattoria a Sidi Bouzid il 6 febbraio e la morte all’inizio di un migrante africano in una fabbrica di Sfax, il sindacato chiede la piena protezione dei diritti dei lavoratori migranti attraverso la regolarizzazione il loro status, il dispiegamento di ispettori del lavoro per applicare la parità di trattamento sul posto di lavoro e il pieno rispetto delle norme internazionali del lavoro.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6735
NORD AMERICA
Stati Uniti
Amazon può scappare da New York ma non per responsabilità dei lavoratori.
Secondo quanto riferito, Amazon ha abbandonato i piani per realizzare a Long Island City, Queens, New York City, una delle sue nuove sedi “HQ2”. Amazon ha rinunciato a causa delle proteste sostenute da politici locali, sindacati e gruppi di attivisti, in polemica sui 3 miliardi di dollari di incentivi fiscali offerti ad Amazon per portarla a New York.
https://www.uniglobalunion.org/news/unions-reaction-amazon-pulling-plug-plan-hq2-new-york
Per milioni di lavoratori in tutto il paese, lavorare 40 ore o più alla settimana non è abbastanza per far quadrare i conti. Di fatto, uno su nove lavoratori degli Stati Uniti sono pagati con salari che li lasciano in condizioni di povertà, anche quando lavorano a tempo pieno e per tutto l’anno.
Un nuovo disegno di legge al Congresso aumenterà gradualmente il salario minimo federale a $ 15. Questo è un modo facile e necessario per sollevare milioni di lavoratori dalla povertà e stimolare le economie locali.
https://actionnetwork.org/forms/raise-the-wage-act?source=website
Il 26 febbraio, quasi 2.000 membri del sindacato United Electrical, Radio e Machine Workers of America (UE) hanno abbandonato il lavoro in uno stabilimento di produzione di locomotive di vecchia data ad Erie, in Pennsylvania, nel più grande sciopero nel settore manifatturiero degli Stati Uniti dal 2016.
http://inthesetimes.com/working/entry/21762/labor-workers-pennsylvania-erie-strike-united-electric-wabtec-corporation
Come gli insegnanti della West Virginia sono andati di nuovo in sciopero e hanno sconfitto un progetto di privatizzazione della scuola
http://inthesetimes.com/working/entry/21755/west_virginia_teachers_strike_school_privatization_bill
AMERICA LATINA
Argentina
In questo giorno, lunedì 25 febbraio, il nostro collega Luis D’Elía, un membro della struttura nazionale della confereazione CTA, entra nella sede della Corte come detenuto.
La CTA respinge la decisione della cosiddetta Giustizia che, senza nemmeno considerare gli argomenti della difesa del compagno, per non parlare del suo stato di salute, reagisce e lo porta in prigione per il fatto di aver protestato contro di loro per l’omicidio del compagno Cisneros per mano di un sicario con la protezione della polizia.
http://www.cta.org.ar/cta-repudia-la-detencion-de-luis-d.html
Aumenti tariffari brutali, energia inaccessibile e mancanza di una visione generale.
Nel contesto della crisi scatenata dalle tariffe imposte dal governo nazionale, che hanno quadruplicato il peso della spesa per servizi pubblici essenziali nel reddito di una famiglia media (dal 6% nel 2015 al 26% alla fine del 2018), deve essere immediatamente affrontata la questione dell’emergenza tariffaria, ed anche il necessario ripensamento integrale del problema energetico nazionale.
https://www.rebelion.org/noticia.php?id=253091
Brasile
I sindacati brasiliani hanno dichiarato una giornata nazionale di lotta in difesa della sicurezza sociale pubblica e universale e hanno organizzato un’assemblea nazionale della classe operaia contro gli attacchi alle pensioni. Per sviluppare un nuovo programma di lotte e mobilitazioni in tutto il Paese.
http://www.industriall-union.org/brazilian-unions-protest-against-pension-reform-and-promise-further-action
I leader di tutti i sindacati del Movimento brasiliano dei metalmeccanici (O Brasil Metalúrgico), unendo tutte le federazioni, i sindacati e le confederazioni dei metalmeccanici del Brasile, comprese le affiliate IndustriALL CNM / CUT e CNTM / Força Sindical, hanno concordato un piano d’azione per proteggere i diritti dei metalmeccanici presso i costruttori di automobili e lungo tutta la catena di fornitura. Il Movimento è stato costituito nel 2017 con lo scopo di difendere i diritti dei lavoratori e combattere il lavoro precario, tra gli altri obiettivi. Una delle decisioni chiave era organizzare una giornata globale di azione sindacale contro le minacce di General Motors (GM), con i sindacati di Canada e degli Stati Uniti invitati a prendere parte.
http://www.industriall-union.org/brazilian-metalworkers-announce-global-action-against-general-motors-threats
Perù
Il sindacato dei lavoratori del credito e dei servizi delle Americhe, UNI Americas, condivide la preoccupazione del movimento sindacale peruviano sul progetto di riforma del lavoro promosso dal ramo esecutivo lo scorso dicembre e che rappresenta una regressione dei diritti dei lavoratori e delle conquiste, viola gli obblighi internazionali e ignora le decisioni della Corte costituzionale (TC) sulla protezione contro il licenziamento.
https://uniglobalunion.org/node/39812
Uruguay
La pre-candidata nazionalista Veronica Alonso ha incontrato il 28 febbraio il leader del sindacato PIT-CNT e ha confermato che se vincerà alle elezioni per la Presidenza della Repubblica, affronterà il movimento sindacale “come è avvenuto fino ad ora”, che ha definito “la co-government” dei sindacati ” … Ha accusato la PIT-CNT di essere “un braccio del Frente Amplio” e ha detto che è decisa a “porre fine alle occupazioni” che “violano il diritto alla proprietà”.
http://www.pitcnt.uy/novedades/item/2990-senadora-alonso-prometio-terminar-con-la-inamovilidad-de-los-funcionarios-publicos-y-acuso-al-pit-cnt-de-ser-un-brazo-del-frente-amplio
Il segretario del sindacato PIT-CNT ribadisce che “per i lavoratori il consiglio dei salari (ndr. Istituto pubblico che ha la funzione di estendere su tutto il territorio nazionale il salario concordato in ogni singolo settore) è questione di vita o di morte”.
Il segretario della PIT-CNT ha risposto bruscamente a nome della centrale contro le diverse posizioni che intendono mettere in discussione l’attuale funzionamento dei consigli salariali. Da un lato, il candidato nazionalista Luis Lacalle Pou ha chiesto “flessibilizzazione” dei consigli salariali mentre l’ex sottosegretario dell’economia del governo di Luis Alberto Lacalle, l’economista Gustavo Licandro, ha affermato inequivocabilmente che “dobbiamo eliminare Consigli per il salario”.
http://www.pitcnt.uy/novedades/item/2988-fernando-pereira-para-los-trabajadores-los-consejos-de-salarios-no-son-un-tema-negociable-es-un-asunto-de-vida-o-muerte