Osservatorio mensile

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Resoconto su condizioni, diritti e lotte dei lavoratori nel mondo

ottobre 2018

 

MONDO

Organizzazione Internazionale del lavoro – ILO

La celebrazione del Centenario dell’ILO si aprirà ufficialmente il 22 gennaio 2019.
Il rapporto della Commissione globale dell’OIL sul futuro del lavoro sarà presentato il 22 gennaio 2019.
https://www.ilo.org/global/meetings-and-events/events/WCMS_646457/lang–en/index.htm

Ci sono molte forme di violenza e molestie sul posto di lavoro, come viene evidenziato dalle storie dal Madagascar e dal Canada presentate in questa pubblicazione. Non solo causano ansia, danno e sofferenza, ma costano anche alle imprese miliardi di assenze, costi di sostituzione e produttività.
https://www.ilo.org/global/publications/world-of-work-magazine/issues/WCMS_630276/lang–en/index.htm

AGENZIA INTERNAZIONALE PER LE MIGRAZIONI – IOM

2 novembre 2018. L’Agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni, IOM, continua a fornire supporto e assistenza ai migranti che hanno aderito alle carovane migratrici che attraversano l’America Centrale e hanno optato per chiedere asilo in Messico o tornare nei loro paesi di origine.
http://www.iom.int/news/iom-monitors-caravans-central-american-migrants-supports-voluntary-returns

CONFEDERAZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE – ITUC CSI

Recruitment Advisor è una piattaforma globale per la ricerca e per l’assunzione in posti di lavoro che offre un facile accesso alle informazioni sulle agenzie di reclutamento e sui diritti dei lavoratori; puoi rivolgerti quando stai cercando un lavoro all’estero. I migliori consulenti sono altri lavoratori con esperienza.
https://www.recruitmentadvisor.org/

Amazon risponde alla pressione sindacale con l’aumento dei salari, ma continua a negare i diritti dei lavoratori.
Un gigantesco business da mille miliardi di dollari. L’annuncio di Amazon di voler aumentare i salari dei suoi lavoratori meno pagati dimostra che la pressione dei sindacati nazionali e internazionali sta avendo una influenza. Tuttavia, l’azienda non mostra ancora alcun segno di porre fine alla sua sistematica strategia anti-sindacale globale.
https://www.ituc-csi.org/amazon-responds-to-union-pressure

Rispondendo alla pubblicazione da parte della Banca Mondiale del “World Development Report 2019, WDR2019: The Changing Nature of Work”, il Segretario generale dell’ITUC Sharan Burrow ha espresso disappunto nel rapporto “flagship” della Banca: “Il WDR 2019 sembra più intenzionato a trasmettere alcuni messaggi politici discutibili e semplicistici sulla necessità di deregolamentare gli affari e di alleggerirli degli obblighi nei confronti della protezione sociale dei lavoratori piuttosto che fornire una prospettiva ragionevole alle sfide create dalle rapide trasformazioni nel mondo del lavoro”.
https://www.ituc-csi.org/world-bank-s-world-development-20671
http://documents.worldbank.org/curated/en/816281518818814423/pdf/2019-WDR-Report.pdf

ALTRE FONTI

I lavoratori dei fast food di tutto il mondo stanno aumentando e hanno dimostrato la loro determinazione a lottare per diritti e riconoscimenti il giorno 4 ottobre, giornata internazionale dei lavoratori fast food promossa dal sindacato internazionale IUF-UITA. In tutto il mondo, i lavoratori e i sindacati hanno organizzato scioperi e manifestazioni e hanno dimostrato la loro reciproca solidarietà e sostegno nella lotta per una buona retribuzione, migliori condizioni di lavoro ed il riconoscimento dei diritti sindacali.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6493

Il 28 settembre, il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha votato l’adozione di un’ampia “Dichiarazione sui diritti dei contadini e di altre persone che lavorano nelle aree rurali”. La lotta per una adozione ufficiale passa ora all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che comprende tutti gli Stati membri.
La Dichiarazione stabilisce un quadro completo di protezione per i diritti dei contadini e dei lavoratori rurali che lottano per difendere i propri mezzi di sostentamento e l’agricoltura su piccola scala dalle espropriazioni e dalla distruzione delle multinazionali favorite dagli Stati. Questi diritti includono il diritto a un reddito decente e alla sicurezza sociale; il diritto dei piccoli produttori rurali di preservare il controllo della loro terra, delle loro sementi e di altre risorse genetiche; e il diritto alla piena partecipazione alle politiche governative che influenzano la produzione e la distribuzione alimentare che hanno un impatto sulle loro comunità.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6536
http://www.iuf.org/w/sites/default/files/Declarationontherightsofpeasants.pdf

Esperto per la povertà delle Nazioni Unite mette in guardia contro lo tsunami di privatizzazioni incontrollate.
Philip Alston, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla povertà estrema ed i diritti umani, ha criticato le proposte della Banca Mondiale, del Fondo monetario internazionale e persino delle stesse Nazioni Unite che hanno aggressivamente promosso la diffusa privatizzazione dei servizi di base, senza riguardo alle implicazioni per i diritti umani o per le conseguenze per i poveri. Ha anche criticato i gruppi per i diritti umani per non aver risposto adeguatamente alle sfide.
http://www.world-psi.org/en/un-poverty-expert-warns-against-tsunami-unchecked-privatisation

“Ferma il lavoro precario nei servizi pubblici locali!”
In occasione della Giornata mondiale delle Nazioni Unite del 31 ottobre 2018, il sindacato internazionale dei lavoratori dei servizi PSI invita le Nazioni Unite, i governi e i sindaci a fermare l’uso diffuso del lavoro precario nei servizi locali e regionali che danneggia le comunità locali, mina la qualità e l’accessibilità dei servizi pubblici e ostacola l’obiettivo di raggiungere città sostenibili e inclusive.
http://www.world-psi.org/en/31-october-un-world-cities-day-stop-precarious-work-local-public-services

Il sindacato internazionale PSI accoglie con favore la relazione speciale del Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) sul riscaldamento globale, pubblicata l’8 ottobre 2018:
– Il caos climatico è già qui, prima del previsto e più intenso, come si vede con cicloni e uragani più frequenti ed intensi; le temperature estreme di caldo e freddo; gli incendi selvaggi dall’artico giù attraverso l’equatore; l’aumento della temperatura oceanica e l’acidificazione; lo scioglimento dei ghiacci polari e altro ancora.
– Non possiamo accettare un aumento di 2°C, dobbiamo limitarci ad un aumento di 1,5°C: le conseguenze della differenza di 0,5°C sono molto peggiori di quanto inizialmente stimato.
– Sono necessari importanti cambiamenti, ora, per scongiurare il caos climatico incontrollabile.
http://www.world-psi.org/en/climate-ipcc-report-2018-psi-reaction
http://report.ipcc.ch/sr15/pdf/sr15_spm_final.pdf

Christy Hoffman, Segretario Generale di UNI Global Union, commentando l’azione e la lotta di migliaia di lavoratori Google in tutto il mondo per protestare contro una cultura delle molestie sessuali da parte dei dirigenti nei confronti delle colleghe, ha detto:
«È stimolante vedere i dipendenti di Google che organizzano il loro posto di lavoro globale per l’uguaglianza e la trasparenza. Speriamo che oggi rappresenti un punto di svolta per Google in modo che l’abuso e la discriminazione contro le donne non siano più tollerati e premiati, per i dipendenti diretti e per i lavoratori a contratto. I dipendenti di Google hanno rivoluzionato il settore tecnologico con prodotti innovativi e oggi hanno l’opportunità di trasformarlo nuovamente rispetto alle loro esigenze».
https://www.uniglobalunion.org/news/uni-global-union-google-walkout

Forum internazionale dei lavoratori agricoli 2018
Dal 5 all’8 ottobre 2018 si è svolto un forum che mira ad essere una piattaforma di scambio per i lavoratori agricoli a livello internazionale.
https://www.rosalux.de/en/news/id/39375/international-farm-workers-forum-2018/

 

EUROPA

Fondazione di Dublino

La ristrutturazione è una caratteristica importante dei mercati del lavoro e dell’organizzazione del lavoro, i dati raccolti da Eurofound’s European Restructuring Monitor (ERM) lo evidenziano chiaramente.
Mentre la ristrutturazione organizzativa è necessaria per le imprese, questa può richiedere un pesante tributo ai dipendenti, non da ultimi i “dormienti” o i “sopravvissuti” che riescono a mantenere i loro lavori.
https://www.eurofound.europa.eu/sites/default/files/ef_publication/field_ef_document/ef18037en.pdf

I sentimenti di insicurezza a più dimensioni sono diffusi nell’Unione Europea, anche tra coloro che sono materialmente benestanti. Solo l’1% della popolazione dell’UE gode del più alto livello di sicurezza nella combinazione tra sicurezza personale e sicurezza in materia di alloggi, assistenza sanitaria, impiego e reddito di vecchiaia.
https://www.eurofound.europa.eu/sites/default/files/ef_publication/field_ef_document/ef18019en.pdf

Confederazione sindacale europea – ETUC-CES

Questa ricerca dimostra che l’appartenenza sindacale dei lavoratori autonomi è ampiamente accettata dalle organizzazioni affiliate alla CES. Contrariamente a coloro che sostengono che i sindacati sono organizzazioni rigide radicate solo nel tessuto industriale dell’ultimo secolo (o addirittura del XIX secolo)
https://www.etuc.org/sites/default/files/publication/file/2018-10/CES-Brochure%20Report%20on%20self%20employment-UK.pdf

La Confederazione europea dei sindacati ha condannato i governi ungherese e polacco per aver presentato una denuncia alla Corte di giustizia dell’Unione europea contro la direttiva sui lavoratori distaccati in altro paese dell’Unione ed ha promesso di combatterla fino in fondo.
https://www.etuc.org/en/pressrelease/etuc-condemns-complaint-court-justice-posted-workers

La Confederazione europea dei sindacati condanna la decisione della Presidenza austriaca di annullare l’incontro programmato per oggi, 11 ottobre, del Consiglio per l’Occupazione, politica sociale, salute e consumatori (EPSCO) che doveva discutere dei progressi nel pilastro europeo dei diritti sociali, in particolare la creazione di un’autorità europea del lavoro per contribuire a far rispettare i diritti dei lavoratori e combattere la frode delle norme concordate e per combattere il dumping sociale.
https://www.etuc.org/en/pressrelease/cancellation-epsco-council-was-bad-decision

Rapporto sulla contrattazione collettiva nei paesi dell’Unione Europea negli ultimi dieci anni
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-September-2018

Il 16 ottobre l’industria chimica europea ei sindacati hanno convenuto che i lavoratori dell’Unione europea (UE) dovrebbero essere protetti meglio dai rischi connessi all’esposizione alle sostanze tossiche per la riproduzione. In una dichiarazione congiunta, la Confederazione europea dei sindacati (CES), il sindacato europeo industriAll, il gruppo europeo dei datori di lavoro chimici (ECEG) e il Consiglio europeo dell’industria chimica (Cefic) hanno invitato la Commissione europea ad estendere il campo di applicazione della direttiva per la protezione dei lavoratori dagli agenti cancerogeni e mutageni alle sostanze tossiche per la riproduzione.
https://www.etui.org/News/Employers-and-unions-call-on-Commission-to-include-reprotoxicants-in-the-Directive-on-carcinogens-and-mutagens-at-work

ALTRE FONTI

Dare forza reale all’Autorità comune del lavoro europea (ELA) proposta da Juncker.
In Europa, dove 16 milioni di europei vivono e lavorano in un altro stato membro, dove 1,7 milioni di europei lavorano in trasferta in un altro stato membro e molti altri milioni lavorano per aziende internazionali nel mercato paneuropeo, questo provvedimento sembra non solo benvenuto, ma anche necessario.
https://www.socialeurope.eu/giving-junckers-proposed-european-labour-authority-real-clout

Agricoltura intelligente, droni, trattori senza conducente, l’uso di informazioni climatiche e meteorologiche con le tecnologie dei Big Data o l’applicazione della biologia sintetica: la digitalizzazione è la nuova panacea per porre fine alle crisi della fame, fermare la perdita di biodiversità o limitare i cambiamenti climatici?

Nello studio “Blocking the chain – Concentrazione della catena alimentare industriale, piattaforme Big Data e soluzioni di sovranità alimentare”, Pat Mooney, vincitore del Premio Nobel alternativo, valuta criticamente gli sviluppi digitali nel settore agro-alimentare. Analizza quali siano i principali attori nel business della digitalizzazione e discute dell’importanza della digitalizzazione per piccoli agricoltori e lavoratori lungo la catena alimentare-industriale in tutto il mondo.
https://www.rosalux.de/fileadmin/rls_uploads/pdfs/Online-Publikation/BlockingTheChain_Englisch_web.pdf

FRANCIA

L’aumento del SMIC (il salario minimo) è urgente e indispensabile.
http://www.cgt.fr/L-augmentation-du-SMIC-est-urgente-et-indispensable.html

I contratti a breve termine comportano un deficit di circa 9 miliardi di euro all’anno per Unédic, l’assicurazione contro la disoccupazione.
Da qui l’idea del governo di introdurre un bonus-malus: se un’azienda che ha più ricorso ai contratti a termine o ad interim (da noi si chiama contratto a somministrazione) rispetto alla media del suo settore contribuirà maggiormente all’assicurazione contro la disoccupazione.
https://www.alternatives-economiques.fr//contrats-courts-patronat-ne-veut-bonus-malus/00086632?utm_source=emailing&utm_medium=email&utm_campaign=NL_Quotidienne%2F23102018

Precarietà, perché tassare i contratti a breve termine
Almeno la diagnosi è condivisa. Le aziende sono sempre più interessate ai contratti a breve termine. Mentre il contratto a tempo indeterminato (CD) rimane come la forma di occupazione maggioritaria (88%), il contratto a tempo determinato (CDD) è diventato, nel flusso, la porta d’ingresso per inserirsi nel mercato del lavoro. L’87% delle assunzioni è con contratti a tempo determinato. Questi contratti precari si concentrano sul 10% della popolazione lavorativa che passa attraverso ripetuti lavori saltuari. Il 70% dura meno di un mese, ad eccezione di quelli ad interim. E per Unédic, il sistema pubblico di assicurazione contro la disoccupazione, il conto è salato: questi contratti a breve rappresentano un deficit annuale di 8,7 miliardi di euro.
https://www.alternatives-economiques.fr

Martedì 23 ottobre 2018, al confine franco-italiano, a Montgenèvre, nelle Hautes-Alpes, il comitato regionale della CGT Paca ha organizzato una manifestazione per una più dignitosa accoglienza dei rifugiati e l’uguaglianza dei diritti di tutti i lavoratori.
http://www.cgt.fr/Les-militants-CGT-de-Paca-mobilises-a-la-frontiere-pour-exiger-un-accueil-digne.html

La CFDT sostiene la petizione europea per l’accoglienza dei migranti.
«Siamo un’Europa accogliente, agiamo!» Dietro questo slogan c’è una petizione, sostenuta dalla Confederazione europea dei sindacati (CES), che invita i cittadini a ricevere migranti e rifugiati senza timore di rappresaglie legali.
https://www.cfdt.fr/portail/actualites/international/europe/la-cfdt-soutient-la-petition-europeenne-en-faveur-de-l-accueil-des-migrants-srv1_622611

L’assicurazione contro la disoccupazione, il negoziato inizierà il 9 novembre.
Al termine dell’incontro del comitato paritario istituito presso l’Unédic le parti sociali hanno definito il calendario e gli argomenti da discutere nelle prossime settimane.
https://www.cfdt.fr/portail/actualites/l-assurance-chomage/assurance-chomage-lanegociation-debutera-le9novembre-srv2_623580

Germania

Il sindacato IG BCE ha concluso un accordo collettivo per il settore chimico. Il pacchetto complessivo implica un miglioramento delle condizioni di lavoro e un aumento della remunerazione del 4,6%.
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-September-2018

Grecia

Hanno scioperato i marinai dei sindacati del PNO. Dopo due giorni di sciopero, i marittimi hanno concluso lo sciopero in cambio di un aumento del salario del 2%, il loro primo aumento salariale in otto anni.
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-September-2018

Inghilterra

A Glasgow, migliaia di lavoratrici della scuola, addetti al catering, addetti alle pulizie, asili nido e operatori sanitari – aderenti ad i sindacati PSI UNISON e GMB – hanno dato vita a uno sciopero di 48 ore il 23 ottobre. La decisione arriva dopo una battaglia lunga 12 anni e un ripetuto rifiuto da parte del consiglio comunale di pronunciarsi dopo che il più alto tribunale scozzese aveva sentenziato lo scorso anno che il sistema di pagamento delle retribuzioni era discriminatorio.
http://www.world-psi.org/en/over-8000-women-glasgow-strike-over-gender-based-pay-discrimination-public-services

Gli addetti alle pulizia del Basildon Hospital hanno vinto una battaglia di due anni per ottenere gli stessi trattamenti e le stesse condizioni degli addetti al servizio sanitario nazionale, compreso un aumento del salario del 3%. Gli addetti alle pulizie venivano pagati con salari minimi mentre alcuni dei loro colleghi guadagnavano di più per lo stesso lavoro, solo perché erano impiegati direttamente dal NHS.
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-September-2018

Verso il punto di rottura: la crisi dei finanziamenti per la salute mentale.
La ricerca rivela che:
– Nel 2013 c’era un medico per la salute mentale per ogni 186 pazienti che accedono ai servizi. Nel 2018 questo rapporto è salito 1 per ogni 253 pazienti.
– Nel 2013 c’era un infermiere per la salute mentale per ogni 29 pazienti che avevano accesso ai servizi. Nel 2018 è salito a 1 su 39 pazienti.
– Il numero di posti letto per i pazienti di salute mentale in Inghilterra è crollato di quasi 3.000 (-13%) dal 2013.
https://www.tuc.org.uk/research-analysis/reports/breaking-point-crisis-mental-health-funding
https://www.tuc.org.uk/blogs/employers-need-recognise-mental-health-workplace-issue-1

I gas di scarico dei motori diesel sono uno dei principali killer nel posto di lavoro.
Si stima che 800 casi di cancro siano causati dall’esposizione sul posto di lavoro alle emissioni dei motori a gasolio ogni anno.
Tuttavia, sebbene lo scarico diesel sia uno dei più grandi assassini sul posto di lavoro, le normative britanniche sulla salute e la sicurezza non lo riconoscono ancora come cancerogeno. Ma i sindacati chiedono che siano presi provvedimenti per prevenire questa esposizione.
https://www.tuc.org.uk/blogs/diesel-exhaust-major-workplace-killer-we-need-action-now

Con gli orologi che tornano con l’ora solare, la maggior parte delle persone sarà in grado di godersi un’ora in più di sonno.
Conviene non dimenticare i milioni di lavoratori del Regno Unito che invece lavoreranno tutta la notte.
Oggi sappiamo che il numero di persone che lavorano nei turni notturni è aumentato di oltre 150.000 negli ultimi cinque anni.
Attualmente sono oltre 3 milioni di lavoratori, uno su nove della forza lavoro totale del Regno Unito.
https://www.tuc.org.uk/blogs/spare-thought-millions-night-workers-who-wont-get-lie-when-clocks-go-back

Olanda

Il sindacato FNV ha avanzato la richiesta di un aumento di stipendio del 5%, la più alta domanda di retribuzione degli ultimi 30 anni. Secondo il sindacato, i salari stanno crescendo troppo lentamente nel contesto della rapida crescita economica e della mancanza di manodopera.
https://www.etui.org/News/Collective-Bargaining-September-2018

Spagna

I dipendenti pubblici avranno 16 settimane di congedo e un monte ore, il 5% dei giorni lavorativi annuali, per occuparsi di bambini, anziani o disabili.
http://www.ugt.es/16-semanas-de-permiso-para-padres-empleados-publicos

419 morti al lavoro tra gennaio e agosto, 14 in più rispetto al 2017.
Nei primi 8 mesi dell’anno ci sono stati 399.312 incidenti con assenze dal lavoro, che rappresentano un aumento del 3,6% nel numero di incidenti rispetto allo stesso periodo del 2017. In orario di lavoro l’aumento è del 3,5% mentre gli incidenti in itinere aumentano del 4,3%.

In questi 8 mesi ci sono stati 419 incidenti mortali, 14 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 3,5%. Gli incidenti mortali durante il lavoro aumentano dell’1,2%, mentre in itinere l’aumento è del 12,2%.
http://www.ccoo.es/noticia:337570–419_muertes_en_el_trabajo_entre_enero_y_agosto_14_mas_que_en_2017

L’accordo sullo SMI, il salario minimo, tra il governo e Podemos rappresenta un progresso … ma le Comisiones Obreras, CCOO, continueranno a combattere nella contrattazione collettiva per generalizzare il salario minimo di 1.000 euro un mese, come concordato in linea di principio tra sindacati e datori di lavoro.
http://www.ccoo.es/noticia:336713–%E2%80%9CCCOO_va_a_seguir_dando_la_batalla_para_generalizar_un_Salario_Minimo_de_1_000_euros_al_mes%E2%80%9D

L’andamento dei conflitti di lavoro in Spagna – ottobre 2018
http://www.fim.org.es/02_02.php?id_publicacion=463

In un dibattito sull’automazione, l’intelligenza artificiale e le nuove strategie industriali, ha criticato a fondo le basi di quello che lui chiama “capitalismo dell’informazione”. Secondo Mason, che andrà a Madrid alla fine di novembre per partecipare a un ciclo di conferenze promosse dal museo Reina Sofia, questo modo di produzione degenera in pratiche di prezzi monopolistici, lavoro precario, ricerca aziendale di rendite finanziarie e enormi asimmetrie nella conoscenza.
Paul Mason (Lancashire, 1960) è uno scrittore e commentatore britannico i cui interventi pubblici raramente passano inosservati.
https://apuntesdeclase.lamarea.com/protagonistas/paul-mason-el-gobierno-de-sanchez-deberia-cobrar-impuestos-a-las-grandes-corporaciones-tecnologicas/

Ucraina

La tragedia del lavoro non retribuito da lungo tempo sta portando ad una nuova ondata di azioni nel sottosuolo. Minatori arrabbiati, insieme ai loro dirigenti sindacali e a un parlamentare, chiedono di ricevere tutti gli arretrati di salario per il periodo da giugno a settembre 2018 e per alcuni mesi del 2015-2017.
http://www.industriall-union.org/angry-unpaid-miners-take-action-underground-in-ukraine

 

ASIA

Cina

I lavoratori Volkswagen a Changchun continuano la loro lotta per la parità della retribuzione.
Alla fine dell’anno scorso, circa tremila dipendenti delle agenzie (劳务 派遣 工) che lavoravano nel gigante automobilistico sino-tedesco FAW-Volkswagen a Changchun hanno ricevuto finalmente un contratto di lavoro formale dopo aver lavorato in azienda per quasi un decennio.
Tuttavia, è stata una vittoria vuota. I lavoratori hanno avuto solo 24 ore di tempo per studiare e firmare i contratti, che includevano clausole che impedivano loro di perseguire ulteriori azioni legali contro la società per una lunga controversia salariale. Inoltre, Fu Tianbo, l’attivista operaio che aveva guidato la lotta per la parità di retribuzione, è rimasto in carcere in attesa di processo.
https://www.clb.org.hk/content/volkswagen-workers-changchun-continue-their-fight-equal-pay

Filippine

Dopo l’approvazione nella conferenza della commissione bicamerale il 1° ottobre, le Filippine si stanno ora orientando verso le 15 settimane di congedo di maternità retribuito. La legge, nota come Legge per il congedo di maternità, amplia il congedo a 105 giorni del 2018, aumentando l’attuale congedo di maternità retribuito di oltre un mese rispetto alle norme precedenti.
http://www.industriall-union.org/victory-in-the-philippines-as-expanded-maternity-leave-law-passed

 

MEDIO ORIENTE

Pakistan

I sindacati in Pakistan hanno organizzato una giornata di lutto e protesta il 28 settembre contro lo stillicidio di morti sul lavoro nelle miniere del paese ed hanno chiesto la ratifica della Convenzione 176 dell’OIL. Si stima che 98 minatori di carbone siano stati uccisi sul lavoro quest’anno, con 70 feriti.
Si protesta anche contro l’incapacità del governo di agire per arginare la carneficina.
L’incidente più recente è stato il 30 settembre, quando quattro operai di una miniera sono morti nell’area di Sanjdi, nel Balochistan, dopo un’esplosione di gas metano. Cinque lavoratori sono stati salvati dai loro colleghi di lavoro. Almeno 23 lavoratori sono stati uccisi in due altri incidenti nel mese scorso.
http://www.industriall-union.org/black-day-unions-in-pakistan-protest-mine-deaths

Turchia

Solidarietà internazionale con i sindacati turchi durante la crisi economica

Era una delle economie in più rapida crescita del mondo nell’ultimo decennio, ma la Turchia è caduta nella trappola della crescita alimentata dal debito estero, portando il paese in una profonda crisi economica mentre i deficit nei conti pubblici e quelli correnti hanno raggiunto livelli allarmanti. Il governo turco ha utilizzato il credito estero per guidare la crescita attraverso investimenti in infrastrutture e costruzioni, il cui rendimento è insufficiente per colmare il debito.
http://www.industriall-union.org/international-solidarity-with-turkey-during-economic-crisis

Turkmenistan

Il difensore dei diritti umani della ONG RMatalayevights, Gaspar Matalaev, ha trascorso più di due anni in prigione per il “crimine” di documentare l’uso massiccio del lavoro forzato nei campi di cotone del Turkmenistan. Arrestato il 4 ottobre 2016, due giorni dopo aver pubblicato un rapporto sul lavoro forzato nel raccolto del 2016, è stato sottoposto a torture per estorcere una “confessione” forzata di crimini che non ha mai commesso.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6505

 

AFRICA

Burkina Faso

Circa 100 persone sono morte nel crollo di una miniera d’oro a Kabonga, nell’est del Paese.
https://www.lamarea.com/2018/10/30/el-jaqueo-de-anonymous-a-70-webs-institucionales-en-gabon-entre-lo-mas-destacado-en-africa-subsahariana/

Nigeria

Un nuovo rapporto di una missione di inchiesta di IndustriALL Global Union ha rivelato lo scioccante sfruttamento dei lavoratori a contratto presso le attività petrolifere e del gas della Shell in Nigeria.
Il rapporto documenta salari di povertà, abusi attraverso contratti, violazioni dei diritti fondamentali, scarsa assistenza sanitaria, rischi per la salute e la sicurezza e condizioni di vita misere dei lavoratori nigeriani della Shell.
http://www.industriall-union.org/industriall-investigation-uncovers-exploitation-of-shell-workers-in-nigeria

L’esecuzione della venticinquenne Hauwa Mohammed Liman da parte di una fazione della setta Boko Haram nel nord-est della Nigeria evidenzia le crescenti preoccupazioni per la sicurezza degli operatori sanitari che forniscono servizi di emergenza. Il sindacato internazionale PSI è scioccato da questo atto crudele e invita il governo federale della Nigeria a prendere le misure necessarie per porre fine a questo regno del terrore.
http://www.world-psi.org/en/murder-hauwa-liman-grave-cause-concern-nigeria

Repubblica Democratica del Congo

25 minatori sono morti nell’est del paese a causa di una frana. I loro corpi in stato di decomposizione sono stati trovati il 17 ottobre.
Un’altra giornalista, del settimanale La Percée, è stato arrestata il 10 ottobre accusata di diffamazione contro i funzionari della Banca commerciale del Congo per aver pubblicato due articoli sul licenziamento di 958 dipendenti.
https://www.lamarea.com/2018/10/30/el-jaqueo-de-anonymous-a-70-webs-institucionales-en-gabon-entre-lo-mas-destacado-en-africa-subsahariana/

Zimbabwe

Sindacalisti picchiati e arrestati.
La Confederazione sindacale mondiale ITUC-CSI ha condannato il pestaggio e l’arresto della polizia questa mattina, 11 ottobre 2018, del presidente del Congresso dei sindacati dello Zimbabwe, Peter Mutasa e del segretario generale Japhet Mayo, insieme all’arresto di altri 33 sindacalisti. Circa 150 poliziotti hanno circondato gli uffici della ZCTU ad Harare per fermare lo svolgimento di una manifestazione contro un aumento delle tasse sulle transazioni che colpirebbe la forza lavoro già impoverita del Paese.
https://www.ituc-csi.org/zimbabwe-trade-unionists-beaten

 

NORD AMERICA

Canada

Gli impiegati delle poste canadesi hanno iniziato lo sciopero a rotazione dopo che la direzione di Canada Post ha detto no ai miglioramenti della salute e della sicurezza.
Mentre l’orologio batteva la mezzanotte, l’Unione canadese dei lavoratori delle poste (CUPW) ha promosso uno sciopero a rotazione in quattro città. L’interruzione del lavoro, iniziata alle 12:01 del 22 ottobre, arriva dopo che la direzione di Canada Post non ha accettato le proposte del sindacato CUPW per rendere più sicuri i lavori postali.
Nei negoziati, il sindacato sperava di ottenere un carico di lavoro più umano. A causa del “sovraccarico”, Canada Post ha il più alto tasso di infortuni di tutte le industrie federali. Questo ritmo irragionevole del lavoro colpisce tutti i lavoratori di Canada Post sia negli impianti di lavorazione che nel recapito di lettere nelle comunità grandi e piccole, rurali e urbane.
https://www.uniglobalunion.org/news/canadian-postal-workers-start-rotating-strike-after-canada-post-management-says-no-health-and

Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il 4 ottobre, i lavoratori del fast food di Chicago hanno scioperato e si sono radunati fuori dal quartier generale di McDonald’s, dove sono stati arrestati circa 50 manifestanti. A Milwaukee, anche i lavoratori hanno abbandonato il lavoro, chiudendo l’accesso di McDonald’s durante il pranzo di punta. Le loro azioni hanno seguito gli scioperi dei lavoratori McDonald’s due giorni prima a Flint e Detroit, dove sono stati arrestati anche dei manifestanti.
http://www.iuf.org/w/?q=node/6493

Pari paga per tutti.
Oggi è “Latina Equal Pay Day”, il giorno dell’anno in cui la retribuzione delle donne latinoamericane dovrebbe raggiungere quella degli uomini bianchi e non ispanici. Ciò significa che le latine lavorano quasi 23 mesi per fare ciò che guadagna in un anno l’uomo biancho non ispanico.
Più di 50 anni dopo l’approvazione dell’Equal Pay Act, le donne vengono ancora pagate meno per lo stesso lavoro. Ma le donne di colore, in particolare le latine, sperimentano il più ampio divario salariale per gli stessi posti di lavoro.
https://aflcio.org/2018/11/1/equal-pay-all

 

AMERICA LATINA

La Confederazione sindacale dei lavoratori delle Americhe (CSA), espressione continentale della Confederazione internazionale dei sindacati (CIS), esprime la sua solidarietà agli oltre 7.000 migranti honduregni, salvadoregni e guatemaltechi, che partecipano al carovana migrante diretta negli Stati Uniti, che venerdì 19 ottobre è arrivata al ponte che collega il confine tra Guatemala e Messico. Le forze di sicurezza messicane, per fermare la carovana, hanno agito con maltrattamenti e uso eccessivo della forza, compreso l’uso inquietante di gas lacrimogeni contro i migranti da parte della polizia federale messicana.
http://csa-csi.org/NormalMultiItem.asp?pageid=12406

Argentina

L’Associazione delle riviste culturali e indipendenti dell’Argentina (AReCIA) dichiara lo stato di emergenza nel settore che comprende 131 pubblicazioni autogestite dopo aver analizzato la situazione critica espressa nel quadro dell’assemblea annuale in cui l’impatto della crisi economica si è riflesso sui media che pubblicano edizioni stampate. AReCIA avverte che la situazione rappresenta una minaccia per la libertà di espressione e il lavoro di auto-aiuto.
https://www.lavaca.org/notas/las-publicaciones-autogestivas-en-emergencia-una-declaracion-urgente-y-5-propuestas-para-equilibrar-la-balanza/

Non statale, né privato, né autonomo: il lavoro autogestito come opzione per il futuro.
Ci sono già più di 360 aziende e fabbriche recuperate che riuniscono circa 20.000 lavoratori autogestiti. Un motto classico: “Occupare, resistere, produrre”.
https://www.lavaca.org/deci-mu/ni-estatal-ni-privado-ni-cuentapropista/

Brasile

È caduta la maschera dell’inchiesta “Lava Jato”: il giudice Moro diventa ministro di Bolsonaro.
Il magistrato, che nel 2016 dichiarò che non sarebbe mai entrato in politica, ha impiegato meno di 24 ore per accettare l’invito di Bolsonaro. Per i giuristi, Moro, divenendo ministro, ha aperto la strada all’indebita politicizzazione della magistratura.
https://www.cut.org.br/noticias/caiu-a-mascara-da-lava-jato-moro-vira-ministro-de-bolsonaro-e9dc

L’alleanza Bolsonaro-Temer accelera l’approvazione dei parlamentari per la privatizzazione dell’acqua.
Il comitato del Congresso ha approvato la misura provvisoria che obbliga i Comuni a concedere a società private i servizi igienico-sanitari. Di interesse degli uomini d’affari, la misura aumenterà le bollette dell’acqua e delle acque reflue.
https://www.cut.org.br/noticias/alianca-entre-bolsonaro-e-temer-acelera-aprovacao-de-mp-que-privatiza-agua-71f7

Insegnante censurata per l’opinione politica viene licenziata dalla scuola a Santo André.
L’insegnante della scuola Liceu Jardim, a Santo André, era criticata dai genitori a causa della sua posizione politica nei social network.
https://www.cut.org.br/noticias/professora-censurada-por-opiniao-politica-e-demitida-de-escola-de-santo-andre-6f74

Le centrali sindacali intensificano la lotta contro la riforma delle pensioni di Bolsonaro.
In una nota, sette centrali sindacali ribadiscono la lotta per i diritti della classe operaia e si impegnano a dare vita ad una campagna nazionale contro la fine del sistema pensionistico in Brasile.
CENTRAL DOS SINDICATOS BRASILEIROS (CSB); CENTRAL SINDICAL E POPULAR (CSP-Conlutas); CENTRAL DOS TRABALHADORES E TRABALHADORAS DO BRASIL (CTB); CENTRAL ÚNICA DOS TRABALHADORES (CUT); FORÇA SINDICAL; INTERSINDICAL – CENTRAL DA CLASSE TRABALHADORA; NOVA CENTRAL SINDICAL DOS TRABALHADORES (NCST)
https://www.cut.org.br/noticias/centrais-vao-intensificar-luta-contra-reforma-da-previdencia-de-bolsonaro-acd5

Una società impoverita, una piccola borghesia con la paura e la corruzione dei partiti di sinistra. La schiavitù, il “coronelismo” e la dittatura: le chiavi per pensare alle caratteristiche dell’ondata conservatrice che ha portato il capitano Jair Bolsonaro a diventare presidente del Brasile.
di Raúl Zibechi
https://www.lavaca.org/notas/las-tres-herencias-que-explican-el-fenomeno-bolsonaro/

Domenica 28 ottobre, il fascista Jair Bolsonaro è diventato il nuovo presidente del Brasile. Sebbene Bolsonaro abbia recentemente ritirato la sua promessa di ritirare il paese latinoamericano dall’accordo di Parigi, la sua elezione a presidente è caduta come una brocca di acqua fredda sulle organizzazioni ambientaliste di tutto il mondo.
Oltre ai noti proclami a favore della tortura, dello stupro, dell’omofobia e della dittatura militare, il nuovo presidente ha promesso durante la sua campagna di ritirare gran parte dell’attuale protezione dell’Amazzonia, così come delle popolazioni indigene del Paese.
https://www.lamarea.com/2018/10/29/noticias-climaticas-la-eleccion-de-bolsonaro-un-peligro-tambien-para-el-clima/

Prime riflessione dopo la vittoria di Bolsonaro – Kintto Lucas
https://www.rebelion.org/noticia.php?id=248431

È il momento della riflessione per la sinistra – Marcelo Colussi
http://www.rebelion.org/docs/248552.pdf

Colombia

I lavoratori di Tenaris TuboCaribe in Colombia stanno organizzando una serie di manifestazioni pacifiche contro le violazioni dei diritti fondamentali da parte della compagnia, e contro le sanzioni disciplinari ed il licenziamento dei leader sindacali.
I sindacati Sintratucar, Sinaltrametal e Sinaltratenaris hanno tenuto una dimostrazione il 19 ottobre e prenderanno ulteriori provvedimenti ogni venerdì, in quanto TuboCaribe, di proprietà della multinazionale dell’acciaio Tenaris, si è rifiutata di negoziare con loro sulle loro di richieste.
I lavoratori protestano anche contro la mancanza di aumenti salariali nel 2017 e nel 2018, le violazioni del loro diritto alla libertà di associazione e le minacce rivolte contro i leader sindacali. Inoltre, chiedono che i membri licenziati del sindacato vengano riassunti al lavoro.
http://www.industriall-union.org/tenaris-tubocaribe-workers-protest-against-rights-violations

Cile

I “tempi migliori” annunciati da Piñera annegano i consumatori: sette e più motivi per realizzare lo sciopero generale dell’8 novembre.
Il Cile ha il primato delle tariffe per l’acqua più costose dell’America Latina. Con gli ultimi aumenti, il trasporto pubblico cileno diventa uno dei più costosi del continente. Il Cile è uno dei paesi del Sud America con le imposte più alte sui farmaci. Tuttavia, i salari non aumentano e il tasso di disoccupazione delle donne nella Grande Santiago è salito a settembre dal 7,4 all’8,1%. La disoccupazione nazionale sale al 7,1% a settembre, ma nella regione di Tarapacá all’8,5%; Antofagasta (8,4%) e Atacama (8,2%). E ora, una proposta di riforma delle pensioni.
http://cut.cl/cutchile/2018/10/31/los-tiempos-mejores-de-pinera-ahogan-a-los-consumidores-siete-y-mas-razones-para-avanzar-al-paro-nacional-activo-del-8-de-noviembre/

Gli autori

workingclass.it

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