Le parole e il bene comune

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Prestare attenzione alle parole è sempre cosa buona e giusta. Ma è tanto più salutare farlo nei momenti di particolare smarrimento, come quello in cui oggi ci troviamo.

E allora, giusto a proposito di parole salutari, torniamo per un momento a Spinoza. L’autore dell’Etica e del Trattato politico tutto era fuorché un’anima bella. Chi, come lui, perseguiva una riflessione filosofica dimostrata secondo un ordine geometrico (more geometrico demonstrata), era costitutivamente refrattario ai facili sentimentalismi e vivendo nell’Amsterdam del ‘600, “magazzino universale delle merci”, riconosceva perfettamente il rilievo sociale dell’utilitas individuale. Ma proprio per questo sapeva distinguere tra l’interesse personale fisiologico, espansivo e vitale, e quello invece ripiegato su se stesso, negativo, votato alla tristitia.

Per evidenziare tale doppiezza è sufficiente tagliare a metà la parola “interesse”, scoprendone così il suo tratto più luminoso: inter-esse. Grazie a quella semplice lineetta, scopriremo che l’appetito individuale può dispiegarsi al meglio soltanto nel legame con gli altri: il mio bene sarà tale solo se si rispecchierà nel tuo bene. Nel benessere sociale.

Mai come oggi, di fronte a questa terrificante pandemia, questa semplice verità risulta lampante. E rimette al centro della scena la battaglia politica in assoluto più importante: quella a favore del bene comune. Il bene comune dell’umanità e della Terra che abitiamo. Senza dimenticare però che tutto ciò nulla ha a che fare con la pappa del cuore, con un embrassons nous di maniera. Esattamente al contrario, implica un confronto duro e aspro contro ogni forma di sopraffazione, scellerata rapina, cieco egoismo ‒ a tutt’oggi largamente prevalenti nei diversi snodi del potere. Domestico e planetario.

Una battaglia, sempre per seguire il dettato di Baruch, refrattaria alla paura e alla speranza, i peggiori nemici della ragione. E votata semmai alla verità. Perché solo nel suo perseguimento si offre il supremo beneficio: la letizia.    

Gli autori

Franco Marcoaldi

Franco Marcoaldi è poeta, scrittore, autore di teatro e televisione

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