Volerelaluna.it ha un anno!

image_pdfimage_print

1.

Oggi, 2 giugno, è il primo compleanno di questo sito (lanciato, dopo alcuni mesi di preparazione, il giorno della festa della Repubblica dello scorso anno con un “primo piano” dedicato per intero al tema della pace e della guerra).

Da allora abbiamo fatto molta strada arrivando, mentre scrivo, a 415.066 visualizzazioni, pari a oltre 34.000 al mese, con una media giornaliera di 1.200. Nel giorno di maggiore affluenza le visualizzazioni sono state 8.843 e da ultimo, nei giorni immediatamente precedenti le elezioni, si sono attestate sulle 3.000 quotidiane. Poche rispetto ai colossi dell’informazione ma molte – moltissime – per un’impresa nata senza alcuna esperienza del settore, con grande impegno ma forze ridotte, senza mezzi e fondata esclusivamente sul volontariato.

Aggiungo alcuni dati perché è bene che voi lettori, che vogliamo sempre più partecipi dell’impresa, siate informati su tutti i suoi risvolti.

Ogni giorno inseriamo 2-3 nuovi articoli per un totale di 70-80 al mese. Ad oggi hanno scritto per noi 150 autori che costituiscono gradualmente una vera e propria comunità con un diffuso sentire comune. Alle collaborazioni dirette vanno aggiunti oltre 100 articoli ripresi da altre pubblicazioni e inseriti nella sezione “rimbalzi” e circa 60 documenti pubblicati tra i “materiali”. Da qualche tempo, poi, è iniziato – sia pure lentamente – un dialogo con i lettori attraverso i commenti agli articoli (che sono stati, ad oggi, 326).

Gli articoli più letti sono ovviamente quelli degli autori più noti. In cima alla classifica ci sono la “Preghiera per rimanere umani” di Tomaso Montanari, pubblicata l’1 luglio 2018 (con 15.272 visualizzazioni) e “Le fate ignoranti di Torino” di Marco Revelli, pubblicato il 15 novembre 2018 (con 11.293). Peraltro, soprattutto nell’ultimo periodo, ci sono stati picchi di accessi legati al tema più che all’autore, come gli 8.165 raggiunti dal post di Maria Cinzia Bianchin sullo sgombero dell’Asilo occupato a Torino visto da una dirimpettaia, o, negli ultimi giorni, quelli riservati agli scritti su Riace di Emilio Sirianni e di Chiara Sasso e sulla chiusura della libreria “Comunardi” di Torino di Fabio Balocco.

Un dato interessante, su cui vanno fatti un approfondimento e una riflessione (da voi lettori oltre che dalla redazione), è quello relativo al maggiore o minor interesse suscitato dai vari temi: tra i più gettonati spiccano l’attualità politica, le migrazioni, Riace e il Tav mentre sembrano avere un’audience limitata le rubriche (sport, cinema e osservatorî), le “talpe” (almeno nella maggior parte dei casi) e le “sezioni” dedicate a economia, lavoro e – un po’ sorprendentemente ‒ ambiente.

I costi della costruzione del sito, dei canoni e della manutenzione nei mesi di preparazione e nel primo semestre di attività (fino al 31 dicembre 2018) sono stati complessivamente di 2.847 euro. Nel bilancio preventivo approvato dall’assemblea il 31 marzo scorso è stato indicato per il 2019 un costo presunto di complessivi 5.300 euro annui, comprensivi di interventi migliorativi della struttura, manutenzione, canoni e rimborsi spese. È un costo rilevante ma non riducibile (ed anzi decisamente inferiore, a quanto abbiamo accertato, a quelli di mercato).  

In sintesi il primo atto di attività ci ha consentito di darci un minimo di struttura organizzativa, di assumere una veste significativa e riconosciuta e di acquisire un gruppo di collaboratori stabili e un buon numero di lettori.

2.

Nell’anno appena passato il senso e l’importanza del sito si sono, a nostro avviso, incrementati in modo significativo. Il sito, infatti, non è una semplice agenzia culturale e di informazione ma parte dell’esperienza dell’associazione “Volere la luna”, nata nel marzo 2018 sulla base di un’analisi e con un progetto politico precisi che vogliamo qui richiamare:

“Volere la luna” nasce dalla constatazione degli enormi cambiamenti prodotti dalla grande trasformazione di fine-secolo, con la conseguente crisi economica e sociale, e dalla necessità di sperimentare risposte nuove e adeguate. L’aumento vertiginoso delle diseguaglianze, la rottura dei legami sociali e della solidarietà, la crescita della povertà e dell’indigenza, vissute troppo spesso in solitudine, l’imbarbarimento del comune sentire (con la sua coda velenosa di aggressività, disprezzo di sé e dell’altro, xenofobia e razzismo), sono gli effetti più evidenti. Così come  l’indebolirsi delle forme di partecipazione e della rappresentanza, soprattutto per gli strati più fragili, e la sempre più evidente inefficacia degli strumenti tradizionali di difesa e di giustizia sociale, dal welfare alle forme di organizzazione politica e sociale (partiti e sindacati).

Volere la luna” significa proporsi quello che può sembrare impossibile a molti, ma che in realtà dovrebbe essere normale: cambiare radicalmente il proprio modo di essere, di pensare, agire, cooperare e aggregarsi, tenendo fermi i valori di riferimento di un solidarismo radicale. Il mondo è cambiato, è ora di cambiare noi stessi. E il nostro modo di stare insieme. A cominciare da tre obiettivi primari: contrastare le diseguaglianze, promuovere ma soprattutto praticare forme di partecipazione solidale, favorire la rinascita di un pensiero libero e critico. Cioè non limitarsi a proclamare i propri valori, ma praticarli concretamente, con azioni positive quotidiane, creazione di occasioni di prossimità, di spazi, anche limitati, di relazione, di strumenti di comunicazione aperti e critici.

Questa analisi è confermata da quanto sta accadendo nel Paese. Il quadro è oggi ancor più fosco di un anno fa. Ne esce conseguentemente rafforzata la necessità di una prassi e di un progetto culturale e politico radicali e innovatori capaci di invertire il vento di destra che soffia sempre più forte e la disaffezione dei cittadini (quasi metà dei quali l’hanno espressa astenendosi dal voto nelle elezioni europee dei giorni scorsi). A questa esigenza continuerà a cercare di rispondere il sito.

3.

Per proseguire in modo più incisivo ed efficace ci siamo dati alcuni obiettivi che sottoponiamo a voi lettori con richiesta di darci indicazioni, suggerimenti, critiche.

Il primo obiettivo è incrementare il numero dei lettori. I libri, i giornali, i siti sono destinati ad essere letti e consultati: non basta che dicano cose interessanti, devono essere letti! Dunque lavoreremo sempre più per acquisire nuovi lettori. La faremo anzitutto con una maggior presenza nei social (su cui non abbiamo brillato) e poi migliorando la newsletter e ampliando l’arco dei suoi destinatari. Ovviamente lo faremo meglio se avremo il vostro concorso: con il rilancio degli articoli sui social e con la segnalazione di indirizzi di persone e associazioni interessate a cui inviare, appunto, la newsletter.

In secondo obiettivo è quello di estendere l’arco dei collaboratori soprattutto sui temi in cui siamo più deboli (a cominciare da quello internazionale). Abbiamo in corso contatti promettenti e molte idee ma, anche qui, faremo tesoro dei vostri suggerimenti e di eventuali vostre disponibilità. Nella stessa direzione stiamo stabilendo contatti e collaborazioni con altri siti che si muovono in una prospettiva simile alla nostra nella convinzione che solo un lavoro di rete può produrre risultati significativi. Ma c’è un settore in cui solo il vostro aiuto ci farà fare un salto di qualità: la segnalazione e l’analisi di fatti o esperienze rilevati nei territori (oggetto di una specifica sezione che va assolutamente potenziata).

Infine apriremo a breve uno spazio (quasi un nuovo sito dentro quello esistente) dedicato alle attività che il gruppo torinese di “Volere la luna” sta aprendo nella sede di via Trivero: per documentarle e commentarle, con l’auspicio che altre esperienze analoghe maturino sui territori.

Gli autori

Livio Pepino

Livio Pepino, già magistrato e presidente di Magistratura democratica, dirige attualmente le Edizioni Gruppo Abele. Da tempo studia e cerca di sperimentare, pratiche di democrazia dal basso e in difesa dell’ambiente e della società dai guasti delle grandi opere. Ha scritto, tra l’altro, "Forti con i deboli" (Rizzoli, 2012), "Non solo un treno. La democrazia alla prova della Val Susa" (con Marco Revelli, Edizioni Gruppo Abele, 2012), "Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli" (Edizioni Gruppo Abele, 2015) e "Il potere e la ribelle. Creonte o Antigone? Un dialogo" (con Nello Rossi, Edizioni Gruppo Abele, 2019).

Guarda gli altri post di:

3 Comments on “Volerelaluna.it ha un anno!”

  1. La giusta direzione per rifondare la sinistra: rinnovata, dal basso, con sincera passione ideale.

  2. Meraviglioso cammino verso la libertà della parola del vero sentire la stessa dimenticata da troppo tempo e da tanti uomini

Comments are closed.