Ultimo banco o ultima speranza?

“Ultimo banco”, di Giovanni Floris, è il frutto di un viaggio giornalistico tra insegnanti, studenti e genitori. Merita leggerlo, anche se le conclusioni non convincono: più che diventare realisti e diligenti, per passare dall’ultimo al primo banco è forse meglio diventare capaci di analizzare criticamente la realtà (magari per cambiarla).

I giornalisti e i discorsi d’odio

I discorsi d’odio si avvalgono ovunque della amplificazione giornalistica. Non prendere le distanze dal politico che parla di miliardi (sic!) di africani pronti a partire vìola i doveri del giornalista. Una corretta informazione deve ancorare il racconto delle migrazioni alla verità sostanziale dei fatti. È anche una questione di dignità del giornalista.

In ricordo di Stefano Rodotà

Stefano Rodotà è mancato un anno fa, il 23 giugno 2017. La riproposizione dell’orazione funebre, letta tre giorni dopo nel funerale laico celebrato alla Sapienza di Roma, serve a ricordarci, con Lui, uno stile di approccio ai problemi della vita e della politica sempre più raro ma a cui non vogliamo rinunciare.

Triste, arrabbiato e impotente

Il passaggio dalla seconda alla terza repubblica è avvenuto tra grandi polemiche ma senza particolari approfondimenti mediatici che ci aiutassero a capire che cosa stava succedendo: ancora una volta scoppi emotivi con rimpallo di responsabilità o profili più caricaturali che satirici dei vari protagonisti.