Alex Zanotelli, padre comboniano, è stato per lunghi anni missionario in Sudan e poi in Kenya, nella baraccopoli di Korogocho. Ha diretto Nigrizia e, dalla fondazione, Mosaico di pace. Ispiratore e fondatore di diversi movimenti tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale, vive attualmente a Napoli nel rione Sanità, in una piccola casa ricavata dal campanile della chiesa del quartiere.
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Un appello ai giornalisti italiani. Non vi chiedo atti eroici, ma solo di far passare ogni giorno qualche notizia sul dramma che sta vivendo il popolo africano. La maggior parte dei nostri media è provinciale, superficiale, integrata nel mercato globale. Questo perché i mass-media sono nelle mani di grandi gruppi economico-finanziari che hanno interesse al perpetuarsi di questa situazione. Ma occorre rompere il silenzio!
Cosa significa celebrare la Pasqua, soprattutto per noi chiese d’Occidente? «Esci, popolo mio, da Babilonia!», gridava il profeta dell’Apocalisse alle prime comunità cristiane dell’Asia Minore. Anche noi se vogliamo salvarci, dobbiamo uscire dal sistema di sfruttamento in cui siamo intrappolati. Questa è la nostra Pasqua.
«Sto facendo preparare un dossier al Viminale sulla questione dei Rom. Quelli che possiamo espellere, li espelleremo. Gli italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere». Queste parole del ministro Salvini suscitarono, un anno fa, l’indignazione dell’Europa. Ma a Giugliano è peggio: non c’è posto nemmeno per i Rom italiani.
Inizia ora la resistenza civile Il 27 novembre 2018 sarà ricordato come il martedì nero della Repubblica italiana perché il Parlamento ha trasformato in legge il decreto sicurezza che è …
Mi appello a voi giornalisti/e perché abbiate il coraggio di rompere il silenzio mediatico che grava sull’Africa e sulle tragedie che in essa quotidianamente si consumano. Muovetevi, rompete il muro di complicità dei grandi mass media! Ricordate che il silenzio è complicità.
Il vecchio continente ha perso la sua umanità! I nostri nipoti diranno di noi quello che noi oggi diciamo dei nazisti. Lo dico a voi, giovani. Vi consegniamo un mondo malato. Tocca a voi gridare, urlare, protestare. Decidetevi per favore, prima che gridino le pietre!
Un’onda nera di razzismo sta travolgendo la società italiana. La cavalca il fascio-leghista Matteo Salvini, strumentalizzando le migrazioni. Credenti e laici devono contrastare questo fenomeno, anche attraverso la disobbedienza civile.