Carlo Sorgi, già magistrato, è stato presidente della sezione lavoro del Tribunale di Bologna.
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A giudicare dalle oscillazioni intervenute negli anni ci sarebbe da chiedersi, con Gaber, se la rivendicazione del salario minimo per legge sia di destra o di sinistra. Da ultimo, finalmente, sembra che la sinistra ne abbia fatta una propria bandiera. O forse, considerando che lo chiede il 75% degli italiani, si deve concludere che, da un punto di vista economico, le persone stanno molto peggio dei politici che le rappresentano…
Secondo il 55° rapporto Censis, il nostro Paese è l’unico, in Europa, in cui i salari sono diminuiti negli ultimi 30 anni. Eppure è uno dei pochi che ancora non ha introdotto per legge un salario minimo nazionale. Ciò è dovuto anche alle resistenze delle organizzazioni sindacali, che temono ripercussioni (in realtà inesistenti) sulla contrattazione collettiva.
Bisogna accompagnare i giovani a non avere paura nel riconoscere la loro fragilità e a trovare da questa una profondità e una sensibilità che li farà unici senza aver timore di esserlo. È un insegnamento che ci viene anche dal diritto. Ricordiamoci sempre che la Costituzione è stata scritta in particolare per le persone fragili.
Negli anni ’80 San Patrignano è stato al centro di adesioni senza riserve e di stroncature prive di attenuanti, che si riproducono oggi, all’uscita del docufilm di Netflix. Contenzione e catene non erano giustificabili ma ciò che, a distanza, emerge in modo drammatico è la latitanza dello Stato di fronte al dramma della tossicodipendenza.
L’asilo è un diritto perennemente in pericolo. Tenerlo vivo è essenziale per i diritti di tutti. «Ogni parola ha delle conseguenze, ogni silenzio anche» ha scritto Sartre. Il libro curato da Omizzolo è un contributo a non lasciare che in Italia parlino solo l’ignoranza e la superficialità.