Giulia Rodano è stata attivista, dirigente di partito, rappresentante eletta dai cittadini, assessora. Sono tanti i ruoli che ha ricoperto, sempre a sinistra, nel corso della sua lunga vita politica. Impegnata fin dal movimento studentesco del '68, ha militato nei movimenti pacifisti, nelle lotte per i diritti delle donne, nelle battaglie per i beni comuni. Ha militato nel PCI, nel PDS/DS, e ne è stata dirigente. Non ha aderito al PD. Oggi si ritiene una libera cittadina della sinistra.

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Le elezioni europee senza l’Europa

L’Europa e i suoi 27 Stati, benché afflitti da stagnazione economica, disoccupazione, crescita della povertà, deperimento del welfare, mancanza di passione democratica, insistono nelle ricette degli ultimi 40 anni che hanno portato all’attuale mancanza di futuro. Ci sarebbe di che discuterne nella prossima campagna elettorale, che si profila invece come semplice occasione per regolamenti di conti tra classi dirigenti.

“Un quasi festival”. Tre giorni di incontro di pensieri critici

Dopo la pandemia, la guerra. E, senza interruzione, la crescita delle disuguaglianze e della crisi climatica. Ma l’establishment continua sulla propria strada e accusa chi esprime dubbi di essere antiscientifico, disfattista e via seguitando. In questo contesto, parlare fuori da coro e coltivare la memoria e il pensiero critico è già un atto politico. Anche a questo serve un “quasi festival”.