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Ragionare di Palestina è impossibile, anche nel Parlamento italiano

Parlare di Palestina citando le risoluzione dell’Onu e il diritto internazionale è sempre più difficile anche in sedi istituzionali. Lo dimostra l’aggressività del presidente della Commissione esteri della Camera, on. Fassino, nei confronti della Relatrice delle Nazioni unite sui diritti umani nel territorio palestinese occupato, Francesca Albanese, in sede di audizione.

Carcere e non solo: relazione al Parlamento 2022

I detenuti con una condanna a pena inferiore a uno e due anni sono, rispettivamente, 1.319 e 2.473; i condannati all’ergastolo ostativo in carcere 1.280 e i detenuti con patologie psichiche accertate 381; i suicidi conclamati in carcere 29. Questi alcuni dati della relazione annuale del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.

I diritti di chi è privato della libertà

Il Garante nazionale delle persone private della libertà personali (non solo i detenuti ma anche le diverse altre categorie che subiscono questa privazione) è esplicito. Il tempo di collocazione in strutture privative della libertà non può essere solo tempo sottratto alla vita ma deve favorire l’evoluzione personale e il ripristino dei diritti.

Tricoteuses

Un media-evo d’ingiustizia

Come moderne tricoteuses assistiamo davanti al video alla decapitazione mediatica del colpevole di turno, in un rito di rassicurazione collettiva che nulla ha a che fare con la giustizia. Ma una società in cui la dignità del singolo è valore sempre subvalente rispetto al bisogno di rassicurazione è una collettività a rischio di imbarbarimento.

Detenuti e persone private della libertà: la relazione del Garante

La relazione al Parlamento del Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale è uno strumento di straordinaria utilità per conoscere realtà in gran parte sconosciute. Nella relazione 2020, poi, il campo di osservazione si è ulteriormente allargato anche in conseguenza della pandemia.