Giuseppe Salmè, già magistrato e presidente di sezione della Corte di cassazione, è stato componente del collegio del Tribunale per i minorenni di Roma che ha giudicato Giuseppe Pelosi per l’omicidio di Pier Paolo Pasolini.

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L’omicidio di Pier Paolo Pasolini e un’indagine chiusa troppo in fretta

L’istruttoria per l’omicidio di Pier Paolo Pasolini fu gravemente lacunosa. La confessione dell’autore materiale (l’appena diciassettenne Giuseppe Pelosi) consentì di chiudere con insolita rapidità una vicenda scomoda per le caratteristiche della vittima e le modalità del delitto. Ma – come ricorda uno dei giudici di allora – almeno in primo grado il tribunale affermò che Pelosi non era solo.